sabato 20 agosto 2011

Patriarca Elia : Apostasia all’interno del cristianesimo


Il Patriarcato Cattolico Bizantino, in base dell’autorità apostolica e profetica, dichiara una realtà dolorosa davanti al mondo intero: le Chiese cristiane che approvano pubblicamente l’omosessualità e negano le leggi di Dio, esse stesse sono incorse in anatema di Dio. Non possono più essere chiamate la Chiesa di Cristo, perchè sono diventate la prostituta dell’anticristo (cf. Ap. 17, 1-6). Il processo di distruzione del cristianesimo attraverso l’omosessualità può essere fermato a una sola condizione: tutte le Chiese cristiane devono fare il pentimento. Esse devono rinunciare  alla mentalità e allo spirito di questo mondo e accogliere il modo di pensare di Cristo Gesù e il Suo Spirito. “Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene” (Rm. 8, 9).