martedì 15 maggio 2012

La condanna dell'omosessualità nel pensiero dei Santi

Dice San Paolo: “...Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che si addiceva al loro traviamento..... E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa” (Rm 1, 26-32); Ma veniamo a qualche altra citazione: “...Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio” (1 Cor. 6,9-10); “…La legge non è fatta per il giusto, ma per i non giusti e riottosi, per gli empi e di peccatori, per gli scellerati e i profani, per i padricidi e matricidi e omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d'uomini, i bugiardi, gli spergiuri…”(1 Tm. 1,9).

domenica 13 maggio 2012

«Il matrimonio gay mette in pericolo la salute mentale della società»

Lo psichiatra Italo Carta commenta la sentenza della Corte di Cassazione: «Certi diritti vanno dati agli omosessuali. Ma l’ideologia presente nella sentenza elimina il principio di evidenza. Il rischio è che la volontà del più forte si imponga su quella del più debole e innocente. Negare la differenza tra sessi diventa così un crimine»
La corte di Cassazione ha stabilito che le coppie omosessuali devono avere «diritto a un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata».

venerdì 11 maggio 2012

Scoperto traffico di pillole “energetiche” cinesi con carne di feti umani

Dallo scorso agosto fino ad oggi la Cina ha smerciato almeno 17.451 pillole che contengono carne disidratata di feti o di bambini. Una partita di queste pillole, che vengono ritenute curative di ogni male, è stata fermata dai doganieri sudcoreani pochi giorni fa. Le pillole, come rivela AsiaNews, «provengono dal nord della Cina e sono composte di carne di bambini morti o di feti che sono stati tagliati a pezzi, seccati in speciali forni e poi ridotti in polvere e mescolati con erbe per nascondere il loro contenuto. Il San Francisco Times afferma che un test compiuto sulla polvere delle pillole ha stabilito che esse sono composte al 99,7 % di carne umana. Il test ha potuto risalire anche al Dna e al sesso dei bambini da cui proviene la sostanza organica».

martedì 8 maggio 2012

Il primo anniversario della più grande tragedia nella Chiesa

Benedetto XVI  
Segreteria di Stato della Città del Vaticano  


Il Patriarcato Cattolico Bizantino Le ricorda il tragico anniversario. Un anno fa per mezzo della beatificazione del 1 maggio 2011 Lei ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo. Lei ha tradito Cristo e il Vangelo. Secondo Galati 1, 8-9 Lei è incorso in anatema di Dio, cioè la scomunica dalla Chiesa. Questa maledizione di Dio Lei ha provocato su tutta la Chiesa cattolica! Porta le conseguenze gravi della Sua apostasia. Le vittime di pedofilia hanno fatto il ricorso in tribunale a L’Aia contro di Lei e altri tre prelati vaticani per i crimini contro l’umanità, perché Lei copriva i crimini di pedofilia.

lunedì 7 maggio 2012

La civile Svizzera prova a sedurre l’Italia col “turismo della morte”

di Marina Marinetti da Il Sussidiario.net
No, il suicidio assistito non si tocca. Si, si potrà continuare ad andare a morire in Svizzera. Qual è la novità? Nessuna. Eppure, dopo che il referendum nel cantone di Zurigo domenica ha bocciato sia  la proposta dell’Unione democratica federale, che chiedeva di rendere punibile qualsiasi forma di istigazione al suicidio, sia quella del Partito Evangelico, che proponeva di limitare l’assistenza al suicidio a chi risiede nel cantone da almeno dieci anni, nel Belpaese non s’è persa l’occasione per dar fiato alle trombe e invocare a gran voce la necessità di approvare la legge sul testamento biologico. Senza accorgersi, o magari facendo finta di non accorgersene, che il suicidio assistito non c’entra nulla con l’opportunità, o meno, di disegnare i propri personalissimi confini oltre ai quali le cure diventano accanimento terapeutico.