domenica 7 aprile 2013

Ideologia di genere


Il colpo vincente per l’incredibile successo dell’omosessualità nel mondo occidentale è stato offerto dalla cosiddetta “teoria dell’identità di genere” (o “del gender”), ovvero l’ideologia per cui non si è uomini e donne perché nati con certe identità fisiche, ma lo si è solo se ci si riconosce come tali. Il sesso sarebbe l’aspetto biologico dell’essere umano, e il genere sarebbe la costruzione sociale o culturale del sesso, ovvero chiunque potrebbe determinare il proprio genere e modificarlo a suo piacimento (secondo la “Australian human rights commission” l’essere umano si distingue in ben ventitré generi: uomini, donne, omosessuali, bisessuali, transgender, trans, transessuali, intersex, androgini, agender, crossdresser, drag king, drag queen, genderfluid, genderqueer, intergender, neutrois, pansessuali, pan gender, third gender, third sex, sistergirl e brotherboy).

mercoledì 3 aprile 2013

Popolo mio, esci da Babilonia! (Is. 52, 11)

Appello al capo del Vaticano

Santo Padre Francesco
Città del Vaticano


Santo Padre Francesco,

se vuole o no, Lei sta davanti al fatto che la Chiesa Cattolica, con il gesto d’Assisi e la beatificazione di Giovanni Paolo II, ha cambiato il suo insegnamento e ha accolto un vangelo diverso da quello che aveva predicato San Paolo Apostolo e tutti Santi Apostoli. Si tratta di sincretismo con le religioni pagane. Giovanni Paolo II salvo altre negazioni pubbliche del Vangelo, ha permesso ad Assisi togliere le croci nelle chiese e collocare la statua di Budda sul tabernacolo come anche venerarla come Dio! Questa è una apostasia evidente. Il suo modo di pensare apostatico ha seguito tutta la gerarchia cattolica, sacerdoti, teologi e di conseguenza loro hanno introdotto un insegnamento nuovo tra i fedeli cattolici, cioè, non è necessario più predicare Gesù Cristo come unico Dio e Salvatore. Altrettanto che per salvarsi non bisogna accogliere e credere in Cristo, perché secondo quel nuovo vangelo ogni persona si salva nella propria religione, basta che “sinceramente confessa” la propria fede. Questa è la negazione dell’insegnamento di Gesù Cristo, della sua morte redentrice sulla croce e la profanazione di milioni martiri.