Durante
l’udienza generale il 2 marzo 2016 Francesco ha tenuto il discorso sul
tema della misericordia di Dio. Da una parte parla delle profonde verità
che riguardano la misericordia di Dio e il pentimento, ma dall’altra
parte – come lo fa in ogni occasione – appella all’islamizzazione dell’Europa
per mezzo di cosiddetti immigranti. Se cattolici accoglieranno gli
islamisti nelle proprie parrocchie, conventi e santuari, Dio avrebbe
perdonato loro i peccati più gravi: “Anche se i vostri peccati
fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi
come porpora, diventeranno come lana… se sarete docili e ascolterete,
mangerete i frutti della terra” (Is. 1, 18-19). Abusare della
citazione della Sacra Scrittura per sostenere l’islamizzazione è la
manipolazione e il peccato contro lo Spirito Santo. Inoltre, in pratica
ormai vediamo come gli islamisti mangiano i frutti della terra e
compiono un crimine dopo altro. Ma Francesco mai parla di questo. Lui è
solo boccaglio degli architetti del Nuovo ordine mondiale e promuove il
loro programma.
Il nostro sito cattolico è una Lettera ai cristiani d'Europa. Argomenti di pubblicazioni: la Chiesa, il cristianesimo e la famiglia
giovedì 7 aprile 2016
Patriarca Elia: Pseudo papa Francesco è l’anticristo
Martedì,
il 22 marzo 2016, gli islamisti hanno compiuto i terratti a Bruxelles, e
subito dopo, il 24 marzo, Francesco ha lavato e baciato i piedi agli
islamisti. La sua meta è la promozione dell’islamizzazione in Europa e
con questo la liquidazione del cristianesimo e di civiltà europea. Lui ha tradito Cristo, ha espulso lo Spirito Santo ed ha accolto lo spirito della menzogna, lo spirito dell’anticristo.
“Chi è il menzognero se non colui
che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e
il Figlio. Chiunque nega il Figlio non possiede nemmeno il Padre; chi
professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre” (1 Gv. 2, 22-23).
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