Visualizzazione post con etichetta Patriarcato Cattolico Bizantino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Patriarcato Cattolico Bizantino. Mostra tutti i post

domenica 26 marzo 2017

Lettera di Patriarca Elia a Benedetto XVI: "Papa emerito – 90 anni – esempio di pentimento"

il 19 marzo 2017
Patriarca Elia, Bentdetto VI, J. Ratzinger

Al Cardinale Joseph Ratzinger
Papa emerito

Eminenza,

La Domenica, il 16 aprile 2017, quando La Chiesa festeggia la Risurrezione di Cristo, ricordiamo anche Suo 90 anniversario. Le auguriamo non solo la salute, ma sopratutto la grazia, necessaria alla Sua risurrezione spirituale e per mezzo di Lei anche a Chiesa intera! La risurrezione spirituale dipende da una condizione che si chiama il pentimento. Diventa per la Chiesa paralizzata l’esempio di pentimento!

Che cosa esige da Lei Dio e la Chiesa sofferente in questo tempo?

lunedì 20 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc. 1, 15). V parte: L’eresia del sincretismo

L’eresia del sincretismo (V)

La Quaresima 2017

Il Primo comandamento di Dio suona: “Io sono il Signore, tuo Dio che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile. Non avrai altri dèi di fronte a Me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, nédi quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché Io, il Signore, tuo Dio…” (Deut. 5, 6-9).

Su questo fondamento si basanoaltri comandamenti del Decalogo e tutti comandamenti di Dio e tutta la Sacra Scrittura dell’Antico e del Nuovo Testamento. Quando gli israeliti, invece di venerare l’unico Dio – il Signore – hanno iniziato a venerare idoli pagani, venivano le guerre e altri castighi. Dietro la cosiddetta venerazione di idoli pagani, collegata con pratiche occulte, divinazione e magia, si è arrivati addirittura all’esilio babilonese. Il sincretismo con il paganesimo i profeti chiamavano l’adulterio spirituale ed appellavano al pentimento. Anche nel Nuovo Testamento l’Apostolo esprime questa verità: “Quale intesa fra Cristo Béliar, o quale collaborazione fra credente o non credente?” (2 Cor. 6, 15). Per i maghi e gli idolatri è riservato lo stagno ardente di fuoco (vedi Ap. 21, 8).

sabato 18 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc. 1, 15). IV parte: La conversione – il rapporto personale con Gesù Cristo


La conversione – il rapporto personale con Gesù Cristo (IV)

La Quaresima 2017


Se ad una persona giovane avrebbero domandato: “Vuoi essere felice?”, lei avrebbe senza dubbio risposto: “Sì!”, e in segno di approvazione avrebbe alzato due mani.

Ma quanto vuoi essere felice? Un giorno, una settimana, un’anno, 10 anni, 30 anni, intera vita fino alla morte? Vuoi essere felice anche dopo la morte?

L’uomo nel profondo dell’anima arde la felicità, ma un autentica felicità, che nessuno gliela potrà togliere. Poiché già un solo pensiero che la felicità possa finire provoca la tristezza. L’uomo cerca la felicità nei rapporti umani, nei beni temporali, in quantità di soldi, in carriera, in gloria umana, nel successo, cerca la felicità nei piaceri, nell’alcol, nelle droghe… Ma in questo la felicità non la troverà. Arrivano le delusioni, il vuoto ancora più grande, la solitudine e il dolore nell’anima. Già sant’Agostino questa sete di felicità ha espresso con parole: “Ci hai creato per Sé, o Dio, e non è tranquillo il cuore dell’uomo, finché non riposi in Te”.

Il modernismo e l’eutanasia ecclesiale. II parte

L’infallibilità del papa e realtà delle eresie. I parte

martedì 14 marzo 2017

L’infallibilità del papa e realtà delle eresie – I parte


Il 22 febbraio 2017


Oggi Francesco si manifesta come becchino del papato e della Chiesa.

Qual’è il vero senso del papato: dell’infallibilità e del primato? Già dai primi secoli il papa era la roccia di difesa della Chiesa la quale “le porte degli inferi non prevarranno” (Mt. 16, 18). L’essenza della Chiesa è la custodia delle verità salvifiche di fede che si basa sul rapporto personale con Cristo. Al Concilio Vaticano I (1871) è stato formulato il dogma dell’infallibilità del papa. L’infallibilità del papa riguarda ambito di fede e di morale. Tuttavia, nella storia della Chiesa erano anche i papi che caddero in eresia oppure la approvarono, oppure con la propria vita dimostravano di essere apostati hanno perso la fede in Cristo). Dopo la proclamazione del dogma dell’infallibilità dal papa i nemici della Chiesa – i massoni – hanno iniziato a costruire il piano: come, in modo più effettivo con aiuto del ministero di apostolo Pietro, distruggere la Chiesa e la fede in Cristo. In documento massonico “Alta Vendita” è scritto: “Loro penseranno di andare sotto la bandiera delle chiavi di Pietro, ma da più tempo cammineranno sotto la nostra bandiera…”.

giovedì 9 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc. 1, 15). III parte: Il peccato originale (in Adamo) e la liberazione (in Cristo)

La Quaresima 2017

Ogni uomo brama la perfetta felicità, ha sete di Dio, anche se non si rende conto di questo: “Ci hai creato per Sé, o Dio. E non è tranquillo il nostro cuore finché non troverà riposo in Te” (sant’Agostino). Ma nell’uomo c’è anche il peccato – la menzogna incarnata. Essa causa quello che l’uomo la realizzazione della felicità cerca là dove essa non si trova. Peccato in noi – è un autoinganno essenziale.

L’esempio di menzogna in noi: ad una ragazzina dodicenne dovevano imputare la gamba sopra la caviglia per salvare la sua vita. Ma il suo padre la prese dall’ospedale e la consegnò di curarla ad una “miracolosa” guaritrice. L’amico l’ha avvertiva, insisteva sul ritorno della bambina in ospedale affinché la guaritrice non provocasse la morte a sua figlia. Ma il padre si è offeso a suo amico ed è rimasto fermo nella sua posizione. Alcune settimane dopo la bambina è morta… Sono passati 20 anni, ma il padre non permette di dire niente contro questa ciarlatana e odia suo amico buono. È incomprensibile! È il frutto dell’accecamento dal peccato! Di simili esempi sono migliaia.

martedì 7 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc.1,15). II parte: Le eresie del metodo storico-critico in teologia


La Quaresima 2017

Il metodo storico-critico in teologia (TSC) si appropria oggi del diritto esclusivo di interpretare la Sacra Scrittura e in tal modo anche intera dottrina cattolica. La teologia storico-critica non si è sottomessa né all’ispirazione di Dio, né alla tradizione della Chiesa nell’ambito dell’insegnamento di fede (i dogmi) e di morale. Questa teologia si basa su una filosofia atea che non accetta nessun miracolo, nega la risurrezione di Cristo, non accetta che Gesù Cristo è vero Dio e vero Uomo, unico Salvatore – come l’ha insegnato la Chiesa durante 2000 anni. La teologia storico-critica insegna una dottrina eretica, la quale divide Gesù Cristo: Cristo storico e Cristo di (falsa) fede, secondo la quale Cristo sarebbe stato immaginato dalla prima comunità dei credenti.

Nel tempo in cui la Chiesa si distruggeva all’interno dall’eresia di arianesimo, san Basilio Magno invoca: “… Tutta la intelligenza di coloro i quali sono istruiti nella parola è piena di menzogna di false e poco veritiere affermazioni, come l’occhio riempito dalla polvere”…“Tutti questi uomini sono inficcati dall’epidemia incurabile di un amore pazzesco della gloria, che ciacuno arde di essere più grande dall’altro. Tuttavia, allo stesso tempo la loro nave sta affondando in una profondità tremenda”…“Ogni segno indicativo (il dogma), che è stato messo dai Padri della Chiesa – è trasgredito, ogni fondamento, ogni fortezza di uno sguardo sano di fede autentica sono violati…, se il nemino non ci attacca per primo, allora ci ferisce proprio amico…”. Tale situazione abbiamo anche oggi. Ma molti non lo vedono più – sono diventati ciechi spiritualmente!

sabato 10 dicembre 2016

Lettera aperta ai quattro cardinali (W. Brandmüller, R. Burke, C. Caffarra e J. Meisner)

25. 11. 2016

Spettabili Eminenze,

avete scritto e pubblicato una lettera a Francesco-Bergoglio. Molto discretamente avete richiesto il minimo necessario, vale a dire una spiegazione se le sue dichiarazioni nella Esortazione Amoris Laetitia non contraddicono in punti specifici alla Esortazione di Giovanni Paolo II Veritatis splendor. Francesco, sino ad oggi, non vi ha dato alcuna risposta e molto probabilmente non ve la darà mai.

Dobbiamo apprezzare, pubblicamente, il vostro coraggio di liberarvi dalla correttezza ecclesiastica. E cioè liberarsi dalla falsa obbedienza che accetta acriticamente le gravi eresie contrarie alla Scrittura e alla Santa Tradizione (cfr At 4,19). Avete fatto questo passo eroico in difesa della legge di Dio e della Chiesa. Attualmente è in corso un processo di auto-distruzione in massa della Chiesa mediante le eresie, il dialogo interreligioso, l’islamizzazione, l’approvazione di amoralità (Francesco bacia i piedi di transessuali) … In questo modo, in realtà, vengono rovesciati Il Vangelo, la Tradizione apostolica e l’intero Cristianesimo. Resta il fatto che Francesco è un pan-eretico e, secondo l’enciclica dottrinale di Paolo IV Cum ex apostolatus officio, è un Papa invalido!

Francesco-Bergoglio non è papa, la sua esortazione Amoris laetitia è eretica, la sua nomina dei 17 cardinali è invalida


28 novembre 2016

Francesco-Bergoglio, SJ, è arcieretico, non è papa, il suo solo titolo onorifico è Gran Maestro della Gran Loggia Vaticana, è un macellaio della Chiesa Cattolica e dei valori morali.

La Parola di Dio per mezzo dell’apostolo Paolo è attuale anche oggi:

“Mi meraviglio che, così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo, passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!” (Gal. 1, 6-9).

Appello a Francesco Bergoglio di abbandonare il governo papale


17 novembre 2016

Il Patriarcato Cattolico Bizantino, che attualmente è la voce che grida nel deserto, appella con questo Francesco Bergoglio di abbandonare il più presto possibile il governo papale, seguendo l’esempio di Benedetto XVI. Secondo la bolla dottrinale di papa Paolo IV Cum ex Apostolatus Officio Bergoglio non è stato mai e non è il vero papa. Su di lui grava l’anatema, la scomunica dalla Chiesa, la maledizione di Dio a causa delle eresie secondo Galati 1, 8-9. Francesco è medium di elite e banchieri sovranazionali, che si sono consacrati a satana e promuovono l’olocausto dell’umanità riducendola ad “un miliardo d’oro”. Il Patriarcato già prima lo appellava al pentimento (http://vkpatriarhat.org.ua/en/?p=12925).Francesco ha respinto il pentimento. Perciò, almeno ora, prima di abbandonare il governo, chieda umilmente il perdono ai cattolici ingannati, i quali a causa sua sperimentano la vergogna e quali lui pubblicamente ha compromettato e pienamente discreditato. Almeno con questo ricupererà tutti scandali causati e contemporaneamente pubblicamente condanna le eresie. Allora potrà in solitudine prepararsi alla morte per poter sfuggire alla perdizione eterna nell’inferno.

martedì 17 maggio 2016

Patriarcha Elia: È eretica l’esortazione “Amoris laetitia”?

Ai vescovi della Chiesa Cattolica

L’esortazione apostolica di Francesco, scritta su 260 pagine, ha fatto un panico. I liberali la glorificano. Il cardinale Kasper ha dichiarato che essa è massima rivoluzione nella Chiesa Cattolica in ultimi 1500 anni. Invece, in modo contrario si sono espresse le organizzazioni che sostengono le famiglie dichiarando che si tratta di un documento eretico il quale promuove la liquidazione della morale e della famiglia cristiana! La colpa per la situazione catastrofica della Chiesa di oggi hanno:
  1. 1. Il papa Francesco Bergoglio,
  2. 2. Le radici velenosi del Concilio Vaticano II.
Al punto 1: l’esortazione eretica Amoris laetitia ha lo scopo di minare la dottrina cattolica riguardante indissolubiltà del Sacramento del matrimonio, la contraccezione, i metodi di fecondazione artificiale, l’omosessualità immorale e “gender-schizofrenia”.
Amoris laetitia nel tutto capitolo VIII (i numeri 291-312) contiene una interpretazione complicata di dottrina cattolica che di conseguenza la comprensione del carattere e delle conseguenze del peccato mortale sparisce totalmente. Al posto di chiare formulazioni Francesco usa un linguaggio ideologico, introducendo le citazioni selezionate e con doppio senso dai documenti ecclesiali precedenti.

mercoledì 4 maggio 2016

Dichiarazione dell’anatema sui papi Giovanni XXIII e Paolo VI / Dichiarazione del Concilio Vaticano II eretico e invalido

Il 1 maggio 2016
Durante il funerale di papa Giovanni XXIII un vescovo ha detto: “Ora, la Chiesa ha due antipapi con il nome Giovanni XXIII”. Questo cosiddetto canonizzato l’arcieretico Giovanni XXIII ha dato la direzione eretica al Concilio con slogan “aggiornamento”, cioè il conformarsi al mondo. Ma questo è il tradimento del Vangelo di Cristo ed espulsione dello Spirito Santo dalla Chiesa! Oggi, dopo 50 anni, stiamo raccogliendo i frutti disastrosi di questo aggiornamento. Il Concilio non si occupava di risolvere la questione attuale – sradicamento delle eresie del modernismo, le quali ha condannato nell’enciclica dogmatica il papa san Pio X. Al contrario, il papa dell’aggiornamento Giovanni XXIII ha dato pieno potere ai teologi eretici – falsi profeti durante pseudo concilio. Nella sua enciclica “Pacem in Terris” con le frasi dei diritti dell’uomo lui di fatto ha aperto la porta a distruttiva e criminale ideologia del genere. Oggi la promuove anche l’ONU con le frasi sui diritti dell’uomo.
Dopo la sua morte in stesso spirito eretico continuava Paolo VI. Lui ha approvato documenti conciliari eretici “Sulla libertà di coscienza” e “Nostra Aetate”. Ambedue papi hanno piena responsabilità dell’inizio del processo di suicidio interiore della Chiesa. Questo crimine è stato ufficialmente approvato con i documenti di questo Concilio. Pseudo papa Francesco attraverso la promozione dell’islamizzazione e il gesto di bacio dei piedi agli transessuali questo processo sta terminando.

giovedì 7 aprile 2016

Misericordia ipocrita di “papa” Francesco

Durante l’udienza generale il 2 marzo 2016 Francesco ha tenuto il discorso sul tema della misericordia di Dio. Da una parte parla delle profonde verità che riguardano la misericordia di Dio e il pentimento, ma dall’altra parte – come lo fa in ogni occasione – appella all’islamizzazione dell’Europa per mezzo di cosiddetti immigranti. Se cattolici accoglieranno gli islamisti nelle proprie parrocchie, conventi e santuari, Dio avrebbe perdonato loro i peccati più gravi: “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana… se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra” (Is. 1, 18-19). Abusare della citazione della Sacra Scrittura per sostenere l’islamizzazione è la manipolazione e il peccato contro lo Spirito Santo. Inoltre, in pratica ormai vediamo come gli islamisti mangiano i frutti della terra e compiono un crimine dopo altro. Ma Francesco mai parla di questo. Lui è solo boccaglio degli architetti del Nuovo ordine mondiale e promuove il loro programma.

Patriarca Elia: Pseudo papa Francesco è l’anticristo

Martedì, il 22 marzo 2016, gli islamisti hanno compiuto i terratti a Bruxelles, e subito dopo, il 24 marzo, Francesco ha lavato e baciato i piedi agli islamisti. La sua meta è la promozione dell’islamizzazione in Europa e con questo la liquidazione del cristianesimo e di civiltà europea. Lui ha tradito Cristo, ha espulso lo Spirito Santo ed ha accolto lo spirito della menzogna, lo spirito dell’anticristo.
“Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre” (1 Gv. 2, 22-23).

sabato 26 marzo 2016

L’appello al “papa” Francesco al pentimento per sè e per il Vaticano

“Papa” Francesco
Domus Sanctae Marthae
Città del Vaticano
Sta per iniziare la Settimana Santa. Il Patriarcato Cattolico Bizantino si rivolge a Lei e La appella pubblicamente di compiere il pentimento per sè stesso e per il Vaticano.

Noi viviamo nel tempo in cui le strutture sovranazionali promuovono in modo pianificato l’olocausto di Europa e di tutto il pianeta. Il mezzo più importante usato a questo scopo è la propaganda dell’omosessualità – la sodomia. La Sacra Scrittura avverte davanti a questo abominio tutta l’umanità. “Così Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all’impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene del fuoco eterno” (Gd. 7; vedi 2 Pt. 2, 6-8).

domenica 20 marzo 2016

Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino - Il papa serve a Cristo o ad Allah?

Allah esige il sangue e teste tagliate dei discepoli di Cristo. Francesco si preoccupa che questa pratica arrivi in Europa il più presto possibile.

La Domenica, il 28 febbraio 2016, Francesco di nuovo ha appellato l’Europa alla cosiddetta distribuzione giusta degli “immigranti”. L’anno scorso i musulmani in Egitto hanno ritualmente tagliato le teste a 21 cristiano e in modo provocativo l’hanno filmato. Francesco tace nei confronti di questo, cioè lo approva. Lo stesso anno i musulmani in uguale modo hanno tagliato le teste a 30 cristiani etiopi e in modo simile anche in Libia. Tuttavia Francesco tace. L’anno scorso abbiamo commemorato il centenario del genocidio di un milione e mezzo dei cristiani armeni. Nei confronti di questo genocidio Francesco tace. Oggi avviene l’islamizzazione programmata dell’Europa accompagnata dai terratti e crimini di tutti generi. E qui il papa non tace ma vivacemente fa delle mantra ripetendo la stessa cosa: “Accogliete gli “immigranti” musulmani in Europa – in ogni parrocchia, in ogni convento e in ogni santuario!”.

lunedì 28 dicembre 2015

Christmas Urbi et Orbi message is another nail in the coffin


On 6 September 2015, “the Pope” Francis appealed for the suicide of Christianity and Europe by a regulation to accept Muslims in every parish, in every monastery and in every sanctuary. On the day of Christ’s birth he cynically continues promoting the suicide program and invites Herods and thugs to kill the living Christ in the souls of Christians in Europe.

Francis, like a true apostate from Christ, His Gospel and the whole Tradition, pulls the wool over the eyes of the Christian world telling a colossal lie and irreality about so-called blessing for both individuals and states that would adopt the programme of Islamization: May blessings in abundance reward those, whether individuals or countries, who welcome migrants and refugees.” The beginning of this “blessing” we have already seen in Paris.