lunedì 22 aprile 2019

Obbedienza e resistenza nella storia e nella dottrina della Chiesa - Roberto De Mattei



Rome Life Forum


Angelicum – 18 maggio 2018



Parlare di resistenza nella storia e nella dottrina cattolica non significa in alcun modo fare l’apologia della disobbedienza e della ribellione. Al contrario io farò l’apologia dell’obbedienza. Ѐ dalla virtù dell’obbedienza, non dalla disobbedienza, che discende la liceità della resistenza cattolica alle autorità familiari, politiche e religiose, quando esse violano la legge divina e naturale.


Questa premessa è necessaria, perché dobbiamo evitare il pericolo di assumere un atteggiamento psicologico di contestazione verso l’autorità, che non ha nulla a che fare con la fede e con la morale cattolica.

domenica 10 febbraio 2019

Atteggiamento del cristiano e della Bibbia verso l’ideologia del genere

La domanda iniziale: Chi è l’uomo e chi è Dio? L’uomo è la creatura che dipende dal suo Creatore – Dio. L’uomo è creato all’immagine di Dio. Egli ha l’essenza spirituale. Dal momento della morte inizia a marcire il corpo umano e trasformarsi nelle ceneri. Lo spirito va davanti al tribunale di Dio per rispondere per la propria vita. Se l’uomo durante la sua vita respingeva la verità, uccideva la coscienza ed è morto in quello stato, allora sarà eternamente condannato. L’uomo che lottava con la menzogna e con il male, cercava ed ha accolto la Verità, che è Gesù Cristo, vivrà eternamente. Dio ha creato l’uomo come maschio e femmina. Non ha creato nessun gender mostro. 

Dell’uomo che accoglie Cristo si verificano le parole: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Gal. 2, 20). Diabolica ideologia di transgender sostiene che nel corpo abita qualcun altro, non colui al quale appartiene questo corpo. Chi avrà creduto a questo, lo riguarda la parola che non vive più lui, ma vive in lui il gender demone. Gesù questi gender demoni impuri scacciava! Non conduceva con loro il dialogo e non li tollerava!

I frutti del Concilio Vaticano II dopo 54 anni

Appello ai cristiani degli USA, soprattutto ai vescovi e ai sacerdoti

lunedì 4 febbraio 2019

Il programma di Francesco per la chiesa del New Age

Programma della chiesa del New Age 
Questo Natale Francesco con le sue espressioni sul Natale ha di fatto stabilito nuova chiesa del New Age.

Citazione: «Fraternità tra persone di diverse religioni (…). Le nostre differenze, quindi, non sono un danno o un pericolo; sono una fonte di ricchezza. Come quando un artista sta per realizzare un mosaico: è meglio avere piastrelle di molti colori disponibili, piuttosto che pochi!».

Risposta: Francesco afferma: «Fraternità tra persone di diverse religioni». Questo è impossibile! Fraternità significa avere un padre comune. Ci può forse essere fraternità tra i diversi culti pagani perché hanno un padre comune, cioè il diavolo (cfr. 1 Cor. 10, 20). Ma non è possibile per coloro che hanno accolto Cristo e diventano figli del Padre celeste avere la fraternità con coloro che adorano i demoni. «Quale accordo (fraternità) tra Cristo e Belial?» (2 Cor. 6, 15). Dio ha creato tutte le persone, ma i pagani non Lo adorano. Dio vuole salvare tutti gli uomini, ma chi non accoglie il Salvatore Gesù Cristo «non ha neppure il Padre» (cfr. 1 Gv. 2, 23).

sabato 3 novembre 2018

Il Sinodo dei Vescovi e Lgbtq

30 ottobre 2018


Citazione dal Documento finale: “…la Chiesa, rinnovando il suo impegno contro ogni discriminazione e violenza su base sessuale”.

Commento: Invece di opporsi a Francesco e farlo dimettere per aver coperto la violenza su base sessuale, il Sinodo fa esattamente contrario e rilascia un documento finale che legalizza la sodomia!

Il Sinodo era tenuto a rinnovare l’impegno di seguire la via del pentimento e del rispetto dei comandamenti di Dio. Tuttavia, ha preso un impegno specifico: manifestare contro ogni discriminazione e violenza su base sessuale. La chiesa di Francesco ora si opporrà agli omofobi, cioè a quelli che difenderanno i comandamenti di Dio!

Anatema sui vescovi del Sinodo (+ video)

28 ottobre 2018

Il 4-28 ottobre 2018 si è svolto a Roma il Sinodo dei Vescovi sulla gioventù. Con un documento finale datato dal 27 ottobre 2018, il Sinodo ha legalizzato Lgbtq nella Chiesa. Quindi abolì il peccato, i comandamenti di Dio e introdusse immoralità. Il Sinodo ha respinto la condizione fondamentale della salvezza – il pentimento – ed ha sputato in faccia al nostro Salvatore, il Signore Gesù Cristo! Tale Chiesa cessò di essere la Chiesa di Cristo ed è diventata la chiesa dell’anticristo e la prostituta di satana!

Il 28 ottobre 2018, con autorità dell’ufficio apostolico e profetico, il Patriarcato Cattolico Bizantino ha dichiarato l’anatema: Tutti i membri del Sinodo dei vescovi che hanno approvato il documento finale secondo Galati 1, 8-9 sono scomunicati dalla Chiesa! (anatema sit!). Secondo la bolla dogmatica di Paolo IV Cum Ex Apostolatus Officio, il documento finale del Sinodo non è valido!

Secondo questo documento, il card. McCarrick, un pervertito sessuale e un criminale, e tutti i criminali nella Chiesa come lui dovrebbero essere riabilitati e successivamente canonizzati da Francesco.

venerdì 12 ottobre 2018

Patriarca Elia: Qual è il vero obiettivo del Sinodo dei Vescovi



7 ottobre 2018

Dal 3 al 28 ottobre del 2018 si svolge a Roma il Sinodo dei Vescovi sulla gioventù. Il Sinodo ha di fatto l’obbiettivo di incarnare e realizzare le eresie e lo spirito di Amoris Laetitia la quale apre la porta alla legalizzazione dell’omosessualità nella Chiesa.L’iniziatore principale ne è Francesco. Lui ha promosso al Sinodo 39 suoi delegati che sono idealmente solidali con lui e controllano il Sinodo. Tra di loro c’è il membro del Consiglio dei cardinali C9 il cardinale Marx, il quale promuove i matrimoni omosessuali a livello ecclesiale, il cardinale Cupich da Chicago che sostiene l’omosessualità e l’immigrazione, il cardinale Tobin che fino ad oggi sta coprendo McCarrick ed altri simili a loro legati. Loro favoriranno ad accogliere al Sinodo le soluzioni, in anticipo disegnate da Francesco.

giovedì 6 settembre 2018

Francesco si dimetterà o gli aiuterà una mano forte?

L’arcivescovo Vigano ha chiesto a Francesco e ai gerarchi di abdicare per aver coperto i crimini omosessuali e pedofili. La mano forte delle élite sovranazionali non aiuterà certamente a Francesco di dimettersi, ma piuttosto lo consoliderà.

Durante la sua visita in Irlanda, Francesco promosse apertamente l’omosessualità perfino tra i minorenni. Egli ha proibito ai genitori di educare i loro figli secondo i comandamenti di Dio. Si oppone così a Dio e alle sue leggi come eretico manifesto.

Qual è il dovere primario dell’autorità suprema nella Chiesa? Difendere la dottrina e la morale ortodossa!

Roberto de Mattei - "L’arcivescovo Viganò: punito per aver detto la verità?"

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che ha portato alla luce l’esistenza di una rete di corruzione in Vaticano, chiamando in causa i responsabili, a cominciare dalle supreme autorità ecclesiastiche, sarà punito per aver detto la verità? Papa Francesco sta esaminando questa possibilità, se è vero, come confermato da più fonti, che ha consultato il cardinale Francesco Coccopalmerio, e qualche altro canonista, per studiare le possibili sanzioni canoniche da irrorare nei confronti dell’arcivescovo, a cominciare dalla sospensione a divinis.

Se la notizia fosse confermata sarebbe di una gravità estrema, e anche un poco surreale, dal momento che l’“esperto” convocato per sanzionare mons. Viganò sarebbe proprio quel cardinale Coccopalmerio, che viene accusato dall’ex nunzio negli Stati Uniti di far parte della “lobby gay” che spadroneggia in Vaticano.

domenica 2 settembre 2018

L’impeachment di papa Francesco

L’ex nunzio papale negli Stati Uniti (2011-2016), l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, ha pubblicato un documento di 11 pagine sulla complicità di papa Francesco nella copertura della pedofilia e dell’omosessualità, ed ha invitato Francesco a dimettersi.

Citazione delle parole dell’Arcivescovo: “In questo momento estremamente drammatico per la Chiesa universale (Francesco dunque) riconosca i suoi errori e, in coerenza con il conclamato principio di tolleranza zero, Papa Francesco sia il primo a dare il buon esempio a cardinali e vescovi che hanno coperto gli abusi di McCarrick e si dimetta insieme a tutti loro”.

Già nel giugno 2013, il nunzio C. M. Viganò informò papa Francesco dei crimini pedofili del cardinale di Washington. Francesco non solo non ha punito il Cardinale, ma ha persino revocato tutte le precedenti sanzioni contro di lui e lo ha riabilitato. Francesco ha così commesso un crimine di disonorare dell’ufficio di Pietro e di abusarne contro Dio e contro la Chiesa.

Patriarca Elia: Viganò – Papa subito


Il 31 agosto 2018

Il 25 agosto 2018, l’ex nunzio papale negli Stati Uniti (2011-2016), l’arcivescovo Carlo Maria Viganò (77) ha chiesto a papa Francesco di dimettersi. La ragione è la complicità nei crimini morali del card. McCarrick contro i giovani. L’arcivescovo Viganò ha fatto questo coraggioso appello per il bene della Chiesa. Ha persino rischiato la vita. In un documento di 11 pagine, ha rivelato lobbismo omosessuale nei posti più alti della Chiesa. Il suo appello pubblico per le dimissioni non era rivolto solo a Francesco, ma a tutti i prelati che avevano commesso o coperto i crimini morali.

“Il problema degli abusi del clero – ha scritto Viganò – non potrà essere risolto semplicemente con le dimissioni di alcuni vescovi, né tanto meno con nuove direttive burocratiche. Il centro del problema sta nelle reti omosessuali nel clero che devono essere sradicate. … Occorre proclamare un tempo di conversione e di penitenza”.

martedì 14 agosto 2018

Lo scopo della vita matrimoniale

Il matrimonio come la vita religiosa o monastica ha il suo scopo particolare determinato da Dio. Esso è radicato nella parola di Dio e ben descritto nella dottrina della Chiesa già dai tempi degli apostoli. Dunque, lo scopo della vita famigliare espressa in queste tre cose chiavi: 

1) Vita comune. Essa include l'abitazione comune, espressione dell'amore reciproca, affidazione, fedeltà, veritevolezza ed imitazione di Gesù Cristo nello stato matrimoniale. La felicità oppure infelicità familiare dipende da marito e moglie, da quello come loro edifficheranno i propri raporti tra loro e con Dio. La coppia cristiana deve imparare servire insieme a Dio e alla sua Chiesa ed aiutare uno ad altro verso la salvezza. La famiglia è una barca, in quale due persone navigano verso la porta celeste. Marito e moglie devono cercare in Gesù nelle preghiere comuni l'unita spirituale tra di loro e anche la forza di portare le croci quotidiani e le debolezze dei proprio temperamento. Perciò la familia è la vera scuola della purificazione dall'egoismo (amore di sè). 

lunedì 9 luglio 2018

Il Nuovo Ordine Mondiale e l’epoca contemporanea

Vorrei esprimere alcune opinioni critiche sul Nuovo Ordine Mondiale – NWO. Bisogna rendersi conto che l’indipendenza legale dei singoli stati è cessata. Tutti i paesi sono interconnessi dal cosiddetto diritto internazionale.

Qual è la situazione con leggi internazionali che dovrebbero servire alla coesistenza pacifica?

Oggi le leggi internazionali vengono abusate per distruggere l’identità nazionale, la libertà, il cristianesimo, la famiglia e l’identità delle persone.

A che serve la Carta dei diritti umani?

Sembrerebbe che la Carta sia stata emanata per proteggere le persone. Oggi, tuttavia, i “diritti umani” includono anche i crimini e le malattie mentali. Coloro che difendono i diritti naturali e i principi morali fondamentali vengono ora criminalmenteperseguitati.

lunedì 16 aprile 2018

Patriarca Elia: Lettera all’ex Papa Benedetto XVI

Permettetemi di interpretare la seguente lettera scritta dal Patriarca Elia del Patriarcato cattolico bizantino che ha al cuore il restauro della Chiesa

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Stimato ex papa Benedetto XVI,

il Patriarcato cattolico bizantino si rivolge a voi con una richiesta, il cui scopo è il ripristino della Chiesa. Riguarda principalmente la questione del Concilio Vaticano II e i suoi frutti che oggi stiamo raccogliendo. Nella vostra intervista a Messori, diciannove anni dopo il Concilio, avete presentato alcune opinioni critiche sul Concilio e sullo spirito post-conciliare.

Quando avete parlato con Messori 34 anni fa, i frutti delle eresie nascoste non erano ancora pienamente visibili. Nonostante ciò avete mostrato le terribili statistiche sull’apostasia in Canada causate dal Vaticano II. Avete ammesso che dopo il Concilio divenne la regola che solo colui che aveva atteggiamenti liberali poteva essere scelto come vescovo. Avete criticato il cosiddetto nuovo Magistero degli esegeti liberali. Vi siete anche stupito di quanto i teologi sapessero usare un metodo dialettico per presentare un significato opposto dei documenti della Chiesa come la loro vera interpretazione. Inoltre, avete sottolineato l’apertura acritica al mondo che ha messo da parte la croce di Cristo.

giovedì 12 aprile 2018

Gli studi di genere smentiti dalla scienza. Si rimane uomini o donne per tutta la vita

Secondo gli “studi di genere”, l’identità di genere sarebbe una componente distinta dall’identità sessuale e potrebbe anche non coincidere con essa (producendo maschi-donne e femmine-uomini), poiché le differenze tra uomo e donna sarebbero soltanto una costruzione sociale, dovuta a stereotipi di genere, per l’appunto. Su questa base teorica, nata negli anni ’70, viene legittimato il “cambio di sesso” di chi vive una incoerenza tra il “sentirsi” uomo (o donna) - cioè il “genere”-, e l’essere nata biologicamente come donna (o uomo), cioè il “sesso”.

Tutto falso, lo dimostra oggi la scienza moderna. Le differenze tra uomo e donna sono biologiche e genetiche, non certo dovute all’influsso sociale o dall’educazione ricevuta. Chi afferma di aver “cambiato sesso” ha semplicemente amputato parti anatomiche del corpo o ne ha aggiunte altre con la chirurgia estetica, dopo essersi bombardato di ormoni. A livello neuro-fisiologico rimane come è nato, nella sua originale identità sessuale.