sabato 10 dicembre 2016

Lettera aperta ai quattro cardinali (W. Brandmüller, R. Burke, C. Caffarra e J. Meisner)

25. 11. 2016

Spettabili Eminenze,

avete scritto e pubblicato una lettera a Francesco-Bergoglio. Molto discretamente avete richiesto il minimo necessario, vale a dire una spiegazione se le sue dichiarazioni nella Esortazione Amoris Laetitia non contraddicono in punti specifici alla Esortazione di Giovanni Paolo II Veritatis splendor. Francesco, sino ad oggi, non vi ha dato alcuna risposta e molto probabilmente non ve la darà mai.

Dobbiamo apprezzare, pubblicamente, il vostro coraggio di liberarvi dalla correttezza ecclesiastica. E cioè liberarsi dalla falsa obbedienza che accetta acriticamente le gravi eresie contrarie alla Scrittura e alla Santa Tradizione (cfr At 4,19). Avete fatto questo passo eroico in difesa della legge di Dio e della Chiesa. Attualmente è in corso un processo di auto-distruzione in massa della Chiesa mediante le eresie, il dialogo interreligioso, l’islamizzazione, l’approvazione di amoralità (Francesco bacia i piedi di transessuali) … In questo modo, in realtà, vengono rovesciati Il Vangelo, la Tradizione apostolica e l’intero Cristianesimo. Resta il fatto che Francesco è un pan-eretico e, secondo l’enciclica dottrinale di Paolo IV Cum ex apostolatus officio, è un Papa invalido!

Francesco-Bergoglio non è papa, la sua esortazione Amoris laetitia è eretica, la sua nomina dei 17 cardinali è invalida


28 novembre 2016

Francesco-Bergoglio, SJ, è arcieretico, non è papa, il suo solo titolo onorifico è Gran Maestro della Gran Loggia Vaticana, è un macellaio della Chiesa Cattolica e dei valori morali.

La Parola di Dio per mezzo dell’apostolo Paolo è attuale anche oggi:

“Mi meraviglio che, così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo, passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!” (Gal. 1, 6-9).

Appello a Francesco Bergoglio di abbandonare il governo papale


17 novembre 2016

Il Patriarcato Cattolico Bizantino, che attualmente è la voce che grida nel deserto, appella con questo Francesco Bergoglio di abbandonare il più presto possibile il governo papale, seguendo l’esempio di Benedetto XVI. Secondo la bolla dottrinale di papa Paolo IV Cum ex Apostolatus Officio Bergoglio non è stato mai e non è il vero papa. Su di lui grava l’anatema, la scomunica dalla Chiesa, la maledizione di Dio a causa delle eresie secondo Galati 1, 8-9. Francesco è medium di elite e banchieri sovranazionali, che si sono consacrati a satana e promuovono l’olocausto dell’umanità riducendola ad “un miliardo d’oro”. Il Patriarcato già prima lo appellava al pentimento (http://vkpatriarhat.org.ua/en/?p=12925).Francesco ha respinto il pentimento. Perciò, almeno ora, prima di abbandonare il governo, chieda umilmente il perdono ai cattolici ingannati, i quali a causa sua sperimentano la vergogna e quali lui pubblicamente ha compromettato e pienamente discreditato. Almeno con questo ricupererà tutti scandali causati e contemporaneamente pubblicamente condanna le eresie. Allora potrà in solitudine prepararsi alla morte per poter sfuggire alla perdizione eterna nell’inferno.

giovedì 17 novembre 2016

Italia, alzati alla preghiera e fa la penitenza!


9 novembre 2016

Questo dice il Signore tuo Dio, Gesù Cristo:

„Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.

Ecco, sto alla porta e busso…“ (Ap 3,19-20).

Cari cristiani di nazione italiana!


Dio ha donato al vostro paese molti santi: San Benedetto, San Francesco d‘Assisi, Santa Chiara, San Francesco di Paola, Santa Rita, Santa Caterina da Siena, i martiri dei primi secoli e molti altri. Ognuno di loro ha giocato il ruolo chiave e ha cambiato la storia di tua nazione e d’Europa intera. Che dire su fede incrollabile di San Giovanni da Capestrano il quale portava con le sue prediche alla penitenza i cittadini delle città italiane. I credenti dopo tali prediche bruciavano i simboli dei loro peccati e vita viziosa su piazze principali. Le donne buttavano via i propri ornamenti femminili, gli uomini rinunciavano a spirito di inimicizia e di vendetta.

sabato 21 maggio 2016

Mamma, papà e figli: la vera integrazione europea

La Croce quotidiano 4 maggio 2016
Al via la petizione popolare “Mum, Dad and Kids”, per il riconoscimento giuridico della famiglia naturale nei trattati dell’Unione europea. In prima fila le associazioni pro-family dell’Italia (col Comitato “Difendiamo i nostri figli”) e della Romania (rappresentata dalla “Coalizione per la famiglia”)
Giuseppe Brienza
È partita un’iniziativa di cittadini europei per proteggere il matrimonio e la famiglia nell’UE. Lo scopo è quello di proporre un regolamento comunitario che definisca il significato del matrimonio come un’unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio o la discendenza e la filiazione. La petizione “Mamma, papà e figli” (“Mum, Dad and Kids”), è stata lanciata il 4 aprile 2016 dai movimenti pro-family di sette Paesi membri dell’Unione europea, fra cui l’Italia, con il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” diretto dal prof. Massimo Gandolfini, e la Romania con la “Coalizione per la Famiglia” (“Coaliția pentru Familie”).