· La forza e l’autorità nel tuo
servizio spirituale sono proporzionate alla tua consacrazione al compito della
preghiera nascosta. Quanto più sarà la vera preghiera, tanto maggiore sarà il
frutto.
· I veri servi di Dio sono coloro
che pregano. Nella misura del nascosto contatto del tuo cuore con Dio, la
gloria di Dio si manifesterà nel tuo servizio.
· Nella preghiera si decidono le
battaglie per il tuo servizio.
· Dal contatto nascosto della
preghiera con Dio tu, suo servo, dovresti portare agli uomini lo splendore
della presenza divina, allora porterai loro il Dio vivente.
· Un servizio che non è prestato
con questa fede: “Iddio dà il frutto”, non piace a Dio.
· Sarai un servitore di Gesù con
piena autorità e ai tuoi piedi staranno sottomesse le potenze di Satana, se le
affronterai nel Nome di Gesù e proclamerai su di esse, nella fede, il Suo Nome
vittorioso.
· Il tuo servizio sarà tanto più
efficace, quanto più grande sarà la tua fede nella vittoria di Gesù sulle anime
a te affidate.
· Come servitore di Gesù ti è dato
potere sui cuori degli uomini, sui principati e sulle potestà, contro ostacoli,
afflizioni e difficoltà. Ma solo “in virtù della fede” potrai esercitare questa
potenza. Ti sarà dato secondo la tua fede.
· Quanto più, tu che sei al
servizio di Gesù, ti aspetti grandi cose per il tuo ministero, tanto più
riceverai. Sii ardito nella preghiera della fede!
· Come debbo svolgere il mio
servizio? Con cuore spezzato e pentito per le mie colpe e le mie mancanze, ma
gloriandomi tuttavia nella fede gioiosa che Dio vuole fare grandi cose
attraverso i poveri di spirito e i contriti.
· Servire vuol dire amare! Nella
misura in cui il tuo servizio viene fatto con amore personale e dedizione a
Gesù, costruirai il suo Regno e ne troverai i frutti nella vita eterna.
· Considera l’onore ricevuto di essere
al servizio del Re dei re. Compi questa funzione degnamente, non come servo
riluttante, ma come un eletto dall’Amore.
· Come messaggero del Re il cuo
regno è amore, gioia e pace, deve il tuo volto irradiare, altrimenti il tuo
servizio non convincerà.
· Il tuo servizio sarà puro e
santo solo quando vorrai servire Gesù e rallegrarlo, e non vorrai compiacerti
per la tua opera e azione nel Regno di Dio.
· Se durante la tua intera vita
nel servizio dovessi solo “morire” senza vedere alcun frutto, tuttavia la
risurrezione e il frutto sono per te sicuri. La risurrezione viene sempre dopo
la morte e la sepoltura.
· Come servo di Dio devi restare nel
nascondimento, se vuoi che il Signore si riveli nel tuo servizio.
· Ciò che tu fai nel tuo servizio
con sofferenza e amore per Gesù, non sarà perduto. Servire sotto la croce porta
sempre dei frutti.
· Che il tuo servizio sia come
quello di Gesù: “dare la vita” (1 Gv 3,16), cioè dare tutto ciò di cui è fatta
la nostra vita: denaro, beni, uomini, onore e diritti. Altrimenti non è un
servizio nella sequela e con l’autorità di Gesù.
· Il Regno di Dio giunse quando il
Signore andò verso la morte. Potrebbe il suo Regno per mezzo tuo, che sei suo
membro, venire in modo diverso? Scegli dunque di nuovo ogni giorno quest’unica
via.
· In un servizio autentico e pieno
d’efficacia v’è sempre un sacrificio nascosto – sacrificio di tempo, di
energie, di onore e di molte altre cose.
· Nulla è vano nel tuo servizio,
se fatto con generosa dedizione a Dio – anche se vano può sembrare.
· Nel tuo servizio spirituale non
sappia la tua mano destra il bene che fa la tua sinistra e ciò che sacrifica!
Altrimenti la ricompensa è perduta.
· Se in qualche parte sorge la
vita da Dio, ciò avviene perché un’anima si è offerta alla “morte” e giace come
in una tomba. Desidera generosamente d’esser tu quest’anima.
· Il frutto nel tuo servizio è
secondo la misura del soffrire.
· Se vuoi che nel raggio della tua
azione possa sorgere lo splendore e la gloria di Dio, devi essere pronto ad
entrare nella notte.
· Solo con la dedizione fino alla
“morte”, nel tuo servizio nascerà nuova vita.
· I servi di Gesù sono come
capitani che devono combattere la battaglia per il Regno di Gesù contro il
regno dell’inferno. Come ogni capitano deve consacrarsi a questa missione
rinunciando a qualsiasi altra cosa se vuol giungere alla vittoria, così anche
tu, se vuoi essere servitore di Cristo.
· Nel tuo servizio stima gli altri
più di te stesso ed entra sotto ogni tetto con la consapevolezza della tua
totale indegnità – allora ci entrerà Iddio!
· Consìderati inutile nel tuo
servizio, e Dio farà di te un suo strumento.
· Consùmati nel tuo servizio
affinché Dio solo sia conosciuto e onorato, mentre tu devi rimanere nell’ombra
e il tuo nome non deve essere apprezzato.
· L’intima potenza del tuo
messaggio è nascosta nella contrizione del tuo cuore, e il frutto della parola
nell’ignominia e nell’umiliazione.
· Se attraverso la tua
predicazione e la cura delle anime non si spezza la durezza dei cuori, ciò
accade perché Iddio attende che, per primo, si rompa la durezza del tuo.
Ovunque un servitore di Dio si pente, rende partecipi del suo pentimento tutti
coloro ai quali si dedica.
· Nel tuo servizio puoi portare le
anime spiritualmente solo fino al punto ove tu ti trovi. Dove sei giunto?
· Il tuo servizio non porterà
frutti conformemente al tuo parlare e predicare, ma solo secondo la presenza di
Dio in te e del suo irradiarsi per mezzo tuo. Nell’intimo del tuo essere
risiede la potenza di Dio.
· Tu puoi agire con la benedizione
del Signore solamente in quel posto nel quale Egli ti ha collocato. Se vuoi
servire in un posto scelto da te, il tuo servizio si trova sotto il giudizio e
resterà senza frutto – nonostante il successo apparente.
· Nella misura in cui tu – come
servo di Dio – mantieni un rigoroso silenzio e riservi a Dio un tempo di
solitudine, Dio potrà parlare per mezzo tuo.
· Non cercar forza per il tuo
servizio secondo la logica umana, né i mezzi di aiuto secondo metodi terreni,
altrimenti il tuo servizio diventerà terreno ed effimero. Abbi fiducia
nell’invisibile ed eterna potenza di Dio – e il tuo servizio darà frutti
eterni!
· Se vuoi servire gli altri devi
essere pronto a farti servire dagli altri, cioè a lasciarti ammonire, giudicare
e aiutare dagli altri.