giovedì 12 gennaio 2012

M. BASILEA SCHLINK (Comunità Evangelica delle Sorelle di Maria) “REGOLA SPIRITUALE PER IL SERVIZIO DEL SIGNORE”


·  La forza e l’autorità nel tuo servizio spirituale sono proporzionate alla tua consacrazione al compito della preghiera nascosta. Quanto più sarà la vera preghiera, tanto maggiore sarà il frutto.
·      I veri servi di Dio sono coloro che pregano. Nella misura del nascosto contatto del tuo cuore con Dio, la gloria di Dio si manifesterà nel tuo servizio.
·      Nella preghiera si decidono le battaglie per il tuo servizio.
·      Dal contatto nascosto della preghiera con Dio tu, suo servo, dovresti portare agli uomini lo splendore della presenza divina, allora porterai loro il Dio vivente.
·      Un servizio che non è prestato con questa fede: “Iddio dà il frutto”, non piace a Dio.
·      Sarai un servitore di Gesù con piena autorità e ai tuoi piedi staranno sottomesse le potenze di Satana, se le affronterai nel Nome di Gesù e proclamerai su di esse, nella fede, il Suo Nome vittorioso.
·      Il tuo servizio sarà tanto più efficace, quanto più grande sarà la tua fede nella vittoria di Gesù sulle anime a te affidate.
·      Come servitore di Gesù ti è dato potere sui cuori degli uomini, sui principati e sulle potestà, contro ostacoli, afflizioni e difficoltà. Ma solo “in virtù della fede” potrai esercitare questa potenza. Ti sarà dato secondo la tua fede.
·      Quanto più, tu che sei al servizio di Gesù, ti aspetti grandi cose per il tuo ministero, tanto più riceverai. Sii ardito nella preghiera della fede!
·      Come debbo svolgere il mio servizio? Con cuore spezzato e pentito per le mie colpe e le mie mancanze, ma gloriandomi tuttavia nella fede gioiosa che Dio vuole fare grandi cose attraverso i poveri di spirito e i contriti.
·      Servire vuol dire amare! Nella misura in cui il tuo servizio viene fatto con amore personale e dedizione a Gesù, costruirai il suo Regno e ne troverai i frutti nella vita eterna.
·      Considera l’onore ricevuto di essere al servizio del Re dei re. Compi questa funzione degnamente, non come servo riluttante, ma come un eletto dall’Amore.
·      Come messaggero del Re il cuo regno è amore, gioia e pace, deve il tuo volto irradiare, altrimenti il tuo servizio non convincerà.
·      Il tuo servizio sarà puro e santo solo quando vorrai servire Gesù e rallegrarlo, e non vorrai compiacerti per la tua opera e azione nel Regno di Dio.
·      Se durante la tua intera vita nel servizio dovessi solo “morire” senza vedere alcun frutto, tuttavia la risurrezione e il frutto sono per te sicuri. La risurrezione viene sempre dopo la morte e la sepoltura.
·      Come servo di Dio devi restare nel nascondimento, se vuoi che il Signore si riveli nel tuo servizio.
·      Ciò che tu fai nel tuo servizio con sofferenza e amore per Gesù, non sarà perduto. Servire sotto la croce porta sempre dei frutti.
·      Che il tuo servizio sia come quello di Gesù: “dare la vita” (1 Gv 3,16), cioè dare tutto ciò di cui è fatta la nostra vita: denaro, beni, uomini, onore e diritti. Altrimenti non è un servizio nella sequela e con l’autorità di Gesù.
·      Il Regno di Dio giunse quando il Signore andò verso la morte. Potrebbe il suo Regno per mezzo tuo, che sei suo membro, venire in modo diverso? Scegli dunque di nuovo ogni giorno quest’unica via.
·      In un servizio autentico e pieno d’efficacia v’è sempre un sacrificio nascosto – sacrificio di tempo, di energie, di onore e di molte altre cose.
·      Nulla è vano nel tuo servizio, se fatto con generosa dedizione a Dio – anche se vano può sembrare.
·      Nel tuo servizio spirituale non sappia la tua mano destra il bene che fa la tua sinistra e ciò che sacrifica! Altrimenti la ricompensa è perduta.
·      Se in qualche parte sorge la vita da Dio, ciò avviene perché un’anima si è offerta alla “morte” e giace come in una tomba. Desidera generosamente d’esser tu quest’anima.
·      Il frutto nel tuo servizio è secondo la misura del soffrire.
·      Se vuoi che nel raggio della tua azione possa sorgere lo splendore e la gloria di Dio, devi essere pronto ad entrare  nella notte.
·      Solo con la dedizione fino alla “morte”, nel tuo servizio nascerà nuova vita.
·      I servi di Gesù sono come capitani che devono combattere la battaglia per il Regno di Gesù contro il regno dell’inferno. Come ogni capitano deve consacrarsi a questa missione rinunciando a qualsiasi altra cosa se vuol giungere alla vittoria, così anche tu, se vuoi essere servitore di Cristo.
·      Nel tuo servizio stima gli altri più di te stesso ed entra sotto ogni tetto con la consapevolezza della tua totale indegnità – allora ci entrerà Iddio!
·      Consìderati inutile nel tuo servizio, e Dio farà di te un suo strumento.
·      Consùmati nel tuo servizio affinché Dio solo sia conosciuto e onorato, mentre tu devi rimanere nell’ombra e il tuo nome non deve essere apprezzato.
·      L’intima potenza del tuo messaggio è nascosta nella contrizione del tuo cuore, e il frutto della parola nell’ignominia e nell’umiliazione.
·      Se attraverso la tua predicazione e la cura delle anime non si spezza la durezza dei cuori, ciò accade perché Iddio attende che, per primo, si rompa la durezza del tuo. Ovunque un servitore di Dio si pente, rende partecipi del suo pentimento tutti coloro ai quali si dedica.
·      Nel tuo servizio puoi portare le anime spiritualmente solo fino al punto ove tu ti trovi. Dove sei giunto?
·      Il tuo servizio non porterà frutti conformemente al tuo parlare e predicare, ma solo secondo la presenza di Dio in te e del suo irradiarsi per mezzo tuo. Nell’intimo del tuo essere risiede la potenza di Dio.
·      Tu puoi agire con la benedizione del Signore solamente in quel posto nel quale Egli ti ha collocato. Se vuoi servire in un posto scelto da te, il tuo servizio si trova sotto il giudizio e resterà senza frutto – nonostante il successo apparente.
·      Nella misura in cui tu – come servo di Dio – mantieni un rigoroso silenzio e riservi a Dio un tempo di solitudine, Dio potrà parlare per mezzo tuo.
·      Non cercar forza per il tuo servizio secondo la logica umana, né i mezzi di aiuto secondo metodi terreni, altrimenti il tuo servizio diventerà terreno ed effimero. Abbi fiducia nell’invisibile ed eterna potenza di Dio – e il tuo servizio darà frutti eterni!
·      Se vuoi servire gli altri devi essere pronto a farti servire dagli altri, cioè a lasciarti ammonire, giudicare e aiutare dagli altri.