
Olocausto dei cristiani.
Lo conferma l’ultimo rapporto, relativo al 2016, del Center for Study of Global Christianity, fondato alla fine degli anni Cinquanta presso il Gordon-Conwell Theological Seminary di Hamilton, nel Massachussetts.
Anche nei dodici mesi da poco conclusi, conferma il rapporto, è stata rispettata la “quota” annua di persecuzione: 90 mila battezzati sono stati uccisi a causa della loro fede, al ritmo di uno ogni 5,8 minuti. In grande maggioranza (70%) questi martiri contemporanei sono morti in Africa, il resto in Medio Oriente e nel reticolo delle stragi che ogni giorno si compiono in Asia e in altre parti del globo.