Dallo scorso agosto fino ad oggi la Cina ha smerciato almeno
17.451 pillole che contengono carne disidratata di feti o di bambini.
Una partita di queste pillole, che vengono ritenute curative di ogni
male, è stata fermata dai doganieri sudcoreani pochi giorni fa. Le
pillole, come rivela AsiaNews, «provengono dal nord della Cina e
sono composte di carne di bambini morti o di feti che sono stati
tagliati a pezzi, seccati in speciali forni e poi ridotti in polvere e
mescolati con erbe per nascondere il loro contenuto. Il San Francisco Times afferma
che un test compiuto sulla polvere delle pillole ha stabilito che esse
sono composte al 99,7 % di carne umana. Il test ha potuto risalire anche
al Dna e al sesso dei bambini da cui proviene la sostanza organica».