lunedì 1 ottobre 2012

Chiesa: SOS ai cristiani dell’Unione Europea


Il Patriarcato Cattolico Bizantino in questo momento storico si rivolge ai cristiani europei di tutte le confessioni e soprattutto ai cattolici.

Quest’anno commemoriamo il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II. Quali sono suoi frutti? La Chiesa Cattolica ha adottato il cosiddetto metodo storico-critico il quale nega le verità salvifiche: nega la morte redentrice di Cristo sulla croce del Golgota, la Sua storica e reale risurrezione, l’ispirazione divina della Sacra Scrittura. Con il gesto del Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986 è iniziato il processo di cambiamento dello Spirito Santo allo spirito dell’anticristo. I cristiani d’Europa per colpa della gerarchia apostatica sono diventati il sale insipido.



Sono state respinte leggi divine e naturali sulle quali è stata costruita la cultura europea e tutti valori morali. Il trattato di Lisbona, promosso dal cancelliere Merkel, ha concluso la ribellione contro Dio e comandamenti divini. La gender-gay ideologia introduce la satanizzazione dei bambini a partire da quattro anni d’età. La sana educazione viene considerata come la violenza nella famiglia, e bambini vengono sottratti ai genitori. La gender-schizofrenia distrugge la salute fisica e psichica cominciando dai bambini. La droga, la musica decadente e perversità sessuali creano delle condizioni per omicidio massiccio anche delle persone sane. Loro soffrono dalle depressioni, e dopo loro stessi esigono la legalizzazione dell’eutanasia (vedi in Olanda, Germania). Si tratta del processo di autogenocidio dei singoli popoli dell’Europa attraverso diverse convenzioni, risoluzioni e contemporanee modifiche alla legislazione. Tutti patti commerciali e dotazioni dell’UE contengono richiesta di introdurre immorali antileggi omosessuali. In Germania ormai aprono ufficialmente le case pubbliche dei zoofili. L’omosessualità è collegata anche con pedofilia criminale. Per questo in tutti paesi dell’UE introducono la giustizia minorile che sottrae i bambini dalle famiglie benestanti e li consegna in cosiddetta adozione in primo luogo agli omosessuali e ai pedofili. I difensori di quei bambini vengono chiamati omofobi e vengono puniti secondo cosiddette leggi di antidiscriminazione.

Il Patriarcato Cattolico Bizantino ha la successione apostolica e autorità profetica. Ancora prima della sua fondazione i vescovi davanti a tutto il mondo cristiano hanno resa pubblica l’anatema di Dio secondo Galati 1, 8-9 nel quale è incorsa Angela Merkel. Il Patriarcato ha reso pubblica l’anatema su quelle chiese protestanti che propagano l’omosessualità. Egli ha anche reso pubblica l’anatema sui vescovi cattolici e su tutti sacerdoti che hanno accolto lo spirito di Assisi. Il Papa Benedetto XVI con la cosiddetta beatificazione il 1 maggio 2011 ha espulso dalla Chiesa lo Spirito Santo ed ha ufficialmente accolto spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo.

Oggi Gesù dice: “Se non vi convertite, perirete tutti!” (Lc. 13, 1-5). Suo appello Egli collega con la parabola del fico sterile. Il padrone ha detto al vignaiolo: “Taglialo!”, e quello rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno... e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai” (cfr. Lc. 13, 6 ss.).

Quest’anno Dio dà ai popoli europei la possibilità di pentimento. La Sua esigenza è questa: un anno di preghiera ininterrotta! Perciò il Patriarcato Cattolico Bizantino richiama al pentimento i vescovi, i sacerdoti e i pastori. Loro compito consiste nel promuovere  un anno di preghiera continua. Qui si tratta della salvezza dalla catastrofe!

La preghiera ininterrotta è divisa in quattro gruppi di preghiera ciascuna delle quali prega durante una settimana. Il gruppo di preghiera viene formato da 24 persone. Ogni membro occupa un ora durante la giornata – questa è la sua guardia di preghiera – e prega durante essa per tutta la settimana. Dopo tre settimane inizia di nuovo la sua settimana di preghiera.

Tutti membri della guardia di preghiera si uniscono nella preghiera dalle ore 20:00 alle ore 21:00. I fedeli ortodossi in Russia avevano nelle loro case un’angolo in cui era l’icona della Madre di Dio con Gesù sulle braccia. Di sera tutta la famiglia pregava lì.

Gesù ha detto: “Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con Me? Vegliate e pregate” (Mt. 26, 40-41). L’essenziale nella preghiera è rendersi conto della presenza di Dio, che Gesù ti vede, ti ascolta e ti ama. In primo luogo dà tutti tuoi peccati alla luce di Dio e con fede invoca il nome di Gesù (in aramaico Ieshua). Si può ripetere: “Gesù, Gesù, Gesù, abbi pietà di me!” (in aramaico Ieshua chaneni). Allora si realizza: “Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato” (1 Gv. 1, 7). Questo è perfetto atto di dolore; l’avrai bisogno nell’ora della tua morte fisica e da questo dipenderà la vita eterna nella gloria con Dio. Se respingi il pentimento sarai condannato per sempre (cfr. Lc. 13, 3).

Oltre le veglie di preghiera e Ora santa Dio vuole che tu ti ferma sette volte al giorno: dopo il sonno, alle 9:00, alle 12:00, alle 15:00, alle 18:00, alle 21:00 e prima del sonno (cfr. Sal. 119, 164) (http://uogcc.org.ua/it/actual/article/?article=7175).
Altri mezzi di salvezza – oltre la preghiera – sono digiuno e celebrazione della domenica.

Si può digiunare il mercoledì e il venerdì, e anche il lunedì. Alcuni digiunano tre giorni e mezza alla settimana (cfr. Ap. 11, 11):
-         da domenica sera a lunedì sera = 24 ore (un giorno),
-         da martedì sera a mercoledì sera = 24 ore (un giorno),
-         da giovedì sera a sabato mattina = 36 ore (un giorno e mezza).

Ambedue – preghiera e digiuno – esigono la rinuncia interiore di se stessi (cfr. Mt. 24-26). Bisogna digiunare anche dal peccato, da diverse dipendenze e informazioni inutili.
Celebrazione della domenica – del giorno della Risurrezione: Gesù Cristo è morto il venerdì per noi sulla croce. Nella notte tra sabato e domenica è risorto dai morti. Tutta questa notte è santa. Il cinquantesimo giorno dopo la Sua risurrezione Gesù ha mandato agli apostoli lo Spirito Santo. E ciò avvenne anche di domenica. Come dobbiamo vivere gli eventi della Risurrezione e della Pentecoste? Sul sito del Patriarcato Cattolico Bizantino si trova la descrizione dettagliata (http://vkpatriarhat.org.ua/it/?category_name=celebrazione-della-domenica).

Se cristiani d’Europa si pentiranno e con la preghiera continua si convertiranno a Dio, la catastrofe non avverrà. Perciò anche tu fai il pentimento e associati alle guardie di preghiera!


+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

Leopoli (Ucraina), 2 agosto 2012 

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http://uogcc.org.ua/it/actual/article/?article=8278