mercoledì 11 febbraio 2015

Patriarca Elia: Le domande fondamentali al “papa” Francesco


A Francesco Bergoglio
Città del Vaticano


Il Primo Comandamento dice: “Io sono il Signore, tuo Dio,… non avrai altri dèi fuori di Me” (Deut. 5, 6-10). Per la violazione del Primo Comandamento arriva la punizione fino alla terza-quarta generazione, ma per la sua osservanza arriva grande benedizione.


Su questo fondamento del Primo Comandamento si basano altri comandamenti del Decalogo: rispetto dei genitori, divieto del omicidio, del adulterio, dei furti… Il Primo Comandamento richiede la venerazione dell’Unico Dio. L’eresia che nega la fede nel mistero del Dio Trino è il peccato. Oggi sono le eresie di teologia storico-critica (del neomodernismo) che negano la divinità di Cristo, il Suo sacrificio redentore sulla croce e la Sua risurrezione.

Queste eresie negano anche tutto il soprannaturale e la stessa l’ispirazione divina della Sacra Scrittura. Per questo lo spirito dell’orgoglio è penetrato in tutti seminari e si è impadronito quasi di tutti teologi sì che è avvenuta apostasia di massa da fede evangelica e biblica che veniva predicata lungo quasi 2000 anni. Questa rottura storica è avvenuta dopo il Concilio Vaticano II.


Secondo settore del peccato contro il Primo Comandamento è la posizione verso gli dèi pagani cioè il cosiddettorispetto (venerazione) degli dèi pagani – demoni in conformità con il Concilio Vaticano II (la dichiarazione Nostra Aetate del 1965). Il compimento di questa eresia è stato il gesto di papa Giovanni Paolo II ad Assisi (1986) durante la preghiera comune con i rappresentanti di culti pagani e perfino con vudù satanico. Questo gesto del papa ha creato un falso sentire cum ecclesia, la grande eresia – che tutti culti pagani conducono verso la salvezza. Secondo spirito di Assisi non c’è più bisogno di fare l’autentica missione e convertire i pagani alla fede salvifica in Cristo.


Nostra Aetate insieme con il gesto ad Assisi hanno incominciato una nuova tradizione eretica. Il rispetto dei culti pagani – e con essi dei loro demoni – deve tollerare anche l’occultismo con tutte le sue forme. Si tratta soprattutto di magia, divinazione e spiritismo. Queste tre radici dell’occultismo sono penetrati in società contemporanea, ad esempio, attraverso medicine omeopatiche, agopuntura, oroscopi, segni zodiacali, yoga, arti marziali con meditazioni pagane e loro spiritualità, attraverso la dottrina di yin e yang, reincarnazione. Tutto questo nega le verità principali del cristianesimo.


L’apostolo Paolo dice che i “pagani sacrificano non a Dio ma ai demoni”. Oggi questo riguarda molti cristiani. Il peccato contro il Primo Comandamento sono anche tutte le filosofie e psicologie che come la base hanno le pratiche occulte e anche l’organizzazione mondiale dei massoni. I massoni al 33 grado anche loro offrono i sacrifici, però non a Dio ma al demone o direttamente a satana.


Il peccato contro il Primo Comandamento è anche la musica occulta la quale è musica rock ed altri generi musicali decadenti. Perché? Poiché uccidono la coscienza e la ragione. Questa musica spinge alla violenza, all’uso delle droghe, alle perversioni e al satanismo. Le sue radici questa musica ha in vudù satanico. L’albero si riconosce dai frutti e frutti sono velenosi!


La ribellione contro Dio è anche antieducazione sessuale dei bambini (che dal 2013 viene introdotta dall’ONU), la schizofrenia di genere con omosessualità, transgender, zoofilia…


La ribellione contro Dio è anche l’eutanasia, il furto dei bambini e loro distruzione morale e fisica, i sacrifici ai demoni e legalizzazione delle droghe, dell’incesto e rimozione delle leggi di Dio dal Trattato di Lisbona che promuove l’antidecalogo ed antileggi.


Il peccato contro il Primo Comandamento è anche la chipizzazione con il numero 666 (Ap. 13, 16-18).


Le poniamo domande concrete:


1. L’insegnamento tradizionale dei cristiani e dei cattolici è questo: “Gesù Cristo è il Figlio di Dio, vero Dio – Dio da Dio, Luce da Luce… Il terzo giorno Egli è risorto dai morti – storicamente e realmente. Il sacrificio redentore di Gesù è stato compiuto per tutti gli uomini. “In nessun altro c’è la salvezza” (Atti 4, 12)”.


La schizofrenia storico-critica ha creato Cristo della storia e Cristo della fede per negare l’essenza del cristianesimo – la divinità di Cristo, la Sua reale risurrezione e che solo in Lui è la salvezza. Queste eresie sono il frutto del metodo storico-critico che viene predicato ormai in tutti i seminari. Questo è un nuovo vangelo per il quale però cade l’anatema di Dio (Gal. 1, 8-9). Quale dottrina riconosce Lei?


2. L’insegnamento della Sacra Scrittura e della Tradizione dice che il sincretismo con il paganesimo è – secondo la Bibbia – grande peccato contro il Primo Comandamento di Dio. I profeti lo chiamavano l’adulterio spirituale. A causa di esso erano condannati i re dei giudei e degli israeliti. Se il re permetteva al popolo l’idolatria e, quindi diventava idolatra anche lui, cioè aveva “il rispetto di cosiddette altre religioni”, e perciò per questo (la Bibbia sottolinea la parola “per questo”) arrivavano grandi castighi. A causa di questo gli israeliti sono andati anche in esilio babilonese. Ma secondo la dichiarazione Nostra Aetate noi dobbiamo rispettare altre religioni, cioè loro demoni. L’esempio e il gesto da seguire ha dato Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986. Per questo è stato beatificato e canonizzato. I cattolici devono seguirlo come papa e santo. Chiediamo: dove? Verso l’inferno? Anche noi dobbiamo incarnare questa dottrina eretica, questo sincretismo distruttivo? Questo sincretismo è in una profonda connessione con tutte le forme del occultismo e del satanismo. Il sincretismo distruttivo apre la porta alla massoneria, alla musica satanica, all’immoralità e al cinismo.


Per la promozione dello spirito di Assisi Giovanni Paolo II è incorso in anatema di Dio secondo Galati 1, 8-9: “se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema”.


La maledizione è caduta anche sul papa Benedetto XVI perché il 1 maggio 2011 ha beatificato Giovanni Paolo II. La maledizione grava anche su di Lei perché Lei ha canonizzato Giovanni Paolo II. Perché? Poiché con questoBenedetto XVI e Lei avete messo all’altare della Chiesa nuovo insegnamento che contraddice all’essenza del Primo Comandamento, all’essenza del Vangelo e della Tradizione degli apostoli, dei santi Padri e della Chiesa esistente già 2000 anni. Con questo Lei e Benedetto XVI – in quanto papi eretici – avete trascinato il popolo di Dio in maledizione! Il popolo di Dio è tenuto in coscienza a separarsi da Lei! I sacerdoti che interiormente hanno accettato questo sincretismo ed esteriormente esprimono l’unità con Lei ricordando il Suo nome durante la Liturgia – la Liturgia celebrano invalidamente. A causa del Suo sincretismo e la maledizione che Lei ha causato lo spirito di Assisi ha espulso lo Spirito Santo dalla Chiesa di Cristo. Senza di Lui i Sacramenti non agiscono. Tali Liturgie e Sacramenti sono soltanto un pio teatro o magia.


Le Liturgie, le ordinazioni dei vescovi e dei sacerdoti, come anche le confessioni, le cresime dal 1 maggio del 2011 non sono valide. Dalla Chiesa cattolica è stato già tolto il sacrificio perpetuo (vedi Dan. 8, 11) attraverso l’espulsione dello Spirito Santo e accettazione dello spirito dell’anticristo.


L’unica via della salvezza è il vero pentimento. Ciò significa abolire la canonizzazione dell’eretico, accogliere la dottrina ortodossa e condannare tutte le radici distruttivi di cosiddetta teologia storico-critica, di fatto del neomodernismo. Il santo papa Pio X ha condannato il modernismo ancora nel 1907.


Condanni contemporaneamente le eresie del Concilio Vaticano II e il gesto apostatico di Giovanni Paolo II ad Assisi. Lo proclami come eretico postumo. Affermazione che il papa non può sbagliare è valida solo se è radicato sulla roccia che è Cristo. Se il papa tradisce la dottrina ortodossa del Vangelo (oppure era l’eretico ancora prima di essere eletto papa) lui non è un papa valido. Le eresie – approvate con parola o silenzio – sono il fatto di ultimi tre papi. Il papa Onorio I (625-638) è incorso in scomunica postuma dalla Chiesa come eretico solo perché è rimasto in silenzio nei confronti dell’eresia del monotelismo. È la questione se Giovanni Paolo II prima di essere eletto papa non fosse stato eretico predicando o tollerando le eresie. La stessa cosa riguarda anche Benedetto XVI. Secondo la bolla dottrinale del santo papa Paolo IV se qualcuno, essendo unanimemente eletto papa, prima era coparcipe delle eresie – la sua elezione non è valida.


Per quanto riguarda Lei, il 15 settembre del 2009 è stato dichiarato che Lei ha scomunicato se stesso dalla Chiesa perché è stato partecipe delle eresie del neomodernismo e del sincretismo. Su di Lei grava la maledizione di Dio.Quindi, Lei non è un papa valido, cioè Lei è pseudopapa. Perciò, si penta e abbandoni l’incarico. Un altra strada di salvezza della Sua anima da maledizione eterna non esiste. La domando a nome di tutti sinceri cristiani cattolici che vogliono essere salvati: Lei è disponibile di fare il vero pentimento e con ciò togliere la maledizione che grava su di Lei e sul Vaticano? Sì o no?


3. La questione dei massoni nella Chiesa


Tutti i papi hanno condannato l’organizzazione segreta dei massoni fondata nel 1717 perché essa è in contraddizione con l’essenza del cristianesimo. Nessuno può essere cattolico e allo stesso tempo massone poichéal 33 grado i massoni si consacrano a satana. Se qualcuno è massone ha automaticamente scomunicato se stesso dalla Chiesa. “Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra luce e tenebre” (2 Cor. 6, 15).


Giovanni Paolo II ha accolto nella Chiesa i massoni perché ha abolito la scomunica dei massoni ciò che non ha il senso. Questa abolizione non cambia il fatto che massoni non fanno parte del Corpo mistico di Cristo – della Chiesa. Se nel Vaticano oggi dirige élite massonica esso non è più la Chiesa ma la prostituta dell’anticristo – Babele.


Lei è pronto a dichiarare la comunica sui cattolici spiritualmente morti che sono diventati massoni?


4. La questione dell’eutanasia


La Chiesa sempre chiamava l’omicidio e suicidio come uno dei più gravi peccati. Lei deve di nuovo proclamare chiara posizione della Chiesa che l’eutanasia è il peccato grave perché l’anima gioca con la maledizione eterna. Inoltre, l’eutanasia è strumento pianificato del ritiro degli organi umani per un commercio criminale. Le vittime dell’eutanasia diventeranno presto persone improduttive e sgradevoli e anche diversi gruppi etnici (per esempio, i rom). L’eutanasia incominciò a praticare Hitler con lo scopo di arrivare ad una razza pura e cosiddetto superuomo. Oggi questo continua a fare il neofascismo (Nuovo ordine mondiale).


Questo crimine bisogna in tempo rigettare poiché nell’Unione Europea esso viene già gradualmente legalizzato. Il silenzio qui è uno crimine! Lei diventa responsabile di questo! Il silenzio permette ai cattolici di accettare la posizione e il modo di pensare anticristiano. I mass media sotto l’influsso degli architetti del Nuovo ordine mondiale promuovono gradualmente l’immoralità, l’antidecalogo e l’autogenocidio dei popoli.


5. La questione delle droghe


Le droghe si diffondono in modo massiccio, ma la Chiesa tace! Bisogna almeno adesso dire una parola chiara che esse sono la schiavitù collegata con la degradazione di personalità umana, con depressioni e criminalità, e che sollecita ai suicidi di massa.


Bisogna indicare alle misure preventive davanti alla tossicodipendenza. Esse sono autentica educazione e sano insegnamento ortodosso che conduce alla sequela di Cristo, al vero pentimento ed alla separazione dal neomodernismo e del sincretismo.


6. La questione di gender-omosessualità e cosiddetta LGBTI


Queste perversioni che per mezzo dell’inganno erano legalizzate nell’Unione Europea dal Trattato di Lisbona oggi orgogliosamente vengono promosse. Questa infezione immorale attraverso una falsa compassione è capace di degradare anche ultimi resti dei cristiani ortodossi. La Parola di Dio ci avverte (vedi Giuda 7; 2 Pt. 2, 6)! Lei non solo tace ma anche sostiene questo abominio! Lei deve anche protestare contro le convenzioni internazionali che distruggono leggi morali e divini, ad esempio, la cosiddetta educazione sessuale dei bambini. Questi sono i crimini internazionali contro i minorenni! Il silenzio da parte Sua significa Sua partecipazione in questo mega crimine.


7. La questione di giustizia minorile


Essa è il furto dei bambini sotto affermazione ipocrita “la violenza in famiglia”. Bisogna senza compromessi manifestare contro questo crimine e fare tutto affinché venga scoperto e messo alla luce. Bisogna pubblicare le statistiche che per il momento vengono nascoste (in Norvegia ogni anno 59 bambini tolti dai genitori, finiscono la vita con suicidio). Questo sistema è criminale e neofascista forma futuri criminali che faranno la vendetta alla società che ha compiuto nei loro confronti questi crimini.


Cosiddette “famiglie professionali” (dove i minorenni non sono adottati ma solo migrano tra queste famiglie) creano anche cosiddette famiglie degli omosessuali, pedofili, sadomasochisti. Il Suo silenzio e silenzio del Vaticano nei confronti di questo sistema è il male e il crimine più grande da quello che lo compiono.


8. La questione dell’incesto


Oggi questa legge perversa viene già promossa nell’Unione Europea. Bisogna dire una parola chiara e categorica ed avvertire tutti cattolici, ma anche appellare tutti quelli che hanno il potere politico, specialmente in Europa e America. Queste perversità sono il segno di maledizione per le eresie del neomodernismo e sincretismo con il paganesimo ed anche per tollerata dal Vaticano pedofilia sacerdotale (America, Irlanda, Australia).


9. La canonizzazione del papa Giovanni XXIII


È la derisione di tutti santi. Lui attraverso il cosiddetto “aggiornamento” ha aperto la porta della Chiesa allo spirito del mondo. La nuova Pentecoste con lo spirito del mondo è un inganno collosale. “Quale intesa tra Cristo e Beliar. Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli” (2 Cor. 6, 15-16). I cattolici ortodossi di tutto il mondo sono disorientati. Per questo La appelliamo in questo tempo storico di fare il passo di vero pentimento. Se non lo farà il Vaticano e Lei rimarrà sotto la maledizione di Dio e attraverso di Lei questa maledizione continuerà a diffondersi su tutta la Chiesa.


Chi dei vescovi e dei sacerdoti coscientemente si unifica con Suo spirito eretico costui ha espulso lo Spirito Santo dal suo cuore similmente come Lei e celebra la Liturgia ed amministra i Sacramenti invalidamente. Il nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo a Lei e a tutti coloro che hanno con Lei lo stesso spirito oggi consegna questa parola:


“Se non vi convertirete, perirete tutti” (Lc. 13, 3).



A nome del Patriarcato (Cattolico) Bizantino


+ Elia

Patriarca