Il 19 Maggio 2011 è stato reso noto che la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti ha dato all’elaborazione la cosiddetta “indagine” che sostiene ipocritamente la pedofilia. Ha pagato per questo 1,8 milioni di dollari. Secondo queste indagini la maggior parte dei sacerdoti colpevoli di stupri di bambini non sarebbero pedofili perché alcuni dei bambini avevano più di 10 anni di età!
Con questa assurda dichiarazione la gerarchia cattolica statunitense distrugge ufficialmente i valori morali e legalizza antivalori e immoralità. E questo è un segno dello spirito e del tempo dell’anticristo! Questo atteggiamento abolisce praticamente il Decalogo e comandamenti di Cristo che riguardano valori morali.
Le leggi degli Stati Uniti condannano e puniscono la pedofilia. La gerarchia ecclesiastica, invece, per decenni copriva i pedofili, intimidiva e costringeva al silenzio le vittime.
Per mezzo del cosiddetto studio scientifico, pagato con 1,8 milioni di dollari, la gerarchia apostatica degli Stati Uniti dimostra a tutto il mondo che la pedofilia non è più un peccato, nè un crimine e che non viola più il celibato. Questa è davvero una perdita totale della ragione e della coscienza. È la schizofrenia spirituale e mentale causata dalla predicazione delle eresie, dalla perdita di fede e quindi dei valori morali. I vescovi degli Stati Uniti portano tutti i cattolici a un cambiamento di mentalità. Inoltre, con eliminazione delle leggi di Dio creano il precedente per i cambiamenti del diritto civile in tutto il mondo.
Retti sacerdoti e fedeli dovrebbero espellere i vescovi dalle loro curie vescovili e chiedere la loro punizione per aver causato gli traumi ai bambini indifesi per tutta la vita, per la stigmatizzazione dei genitori disperati, per la demoralizzazione della Chiesa e della società americana. Si tratta non solo di un grande scandalo dato a tutti i cristiani d’America, ma anche ai cristiani di tutto il mondo.
Il Papa apostata Giovanni Paolo II era a conoscenza dei crimini di pedofilia sacerdotale e per essa è pienamente responsabile. Per il suo occultamento di questi crimini e apertura della Chiesa allo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo – era illegalmente e affrettatamente beatificato.
Il 1 maggio 2011 con la beatificazione dell’apostata Benedetto XVI ha elevato lo spirito di Assisi –lo spirito dell’anticristo – all’altare della Chiesa. Con questo ha escluso se stesso dalla Chiesa. A partire da quel giorno la Chiesa è in stato sedes vacantis - il Papa ora occupa l’ufficio illegalmente. Ricordiamo del fatto che tutti i vescovi degli Stati Uniti sono incorsi in anatema - la maledizione di Dio - per apostasia secondo Gal. 1, 8-9 un anno fa, cioè il 24 maggio 2010. I frutti sono evidenti. Nessuno dei sacerdoti e dei fedeli negli Stati Uniti può obbedire più a questi vescovi. L’eccezione tra i vescovi apostati degli Stati Uniti può essere solo quel vescovo che farà il pentimento pubblico. Ciò significa che egli si separerà dallo spirito dell’anticristo. Come?
1) Egli si separerà dalla radice delle eresie contemporanee, derivanti dal metodo storico-critico. Questo metodo mette in dubbio la divinità di Cristo e l’ispirazione divina della Bibbia.
2) Si separerà dallo spirito di omosessualità e di pedofilia.
3) Si separerà dallo spirito di Assisi, che il sacrificio di Cristo sulla croce e il culto pagano dei demoni presenta come le vie equivalenti alla salvezza.
Chi vuole essere salvato e fuggire la condanna eterna all’inferno deve separarsi dalla gerarchia anticristiana e dai sacerdoti uniti all’apostata Benedetto XVI. A partire dal 12 giugno 2011 – la festa di Pentecoste – la Liturgia celebrata da loro non è più valida.
Ogni cattolico degli Stati Uniti faccia appello ai loro sacerdoti fino al 12 giugno 2011 affnchè si separino dallo spirito di apostasia non ricordando più il nome di Papa Benedetto XVI nella Liturgia.
+ Elia
Patriarca
+ Timoteo, OSBMr
Segretario del Patriarcato
+ Metodio, OSBMr
Segretario del Patriarcato
Leopoli (Ucraina), 26 maggio 2011