Benedetto XVI
Segreteria di Stato della Città del Vaticano
Il Patriarcato Cattolico Bizantino Le ricorda il tragico
anniversario. Un anno fa per mezzo della beatificazione del 1 maggio
2011 Lei ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito
dell’anticristo. Lei ha tradito Cristo e il Vangelo. Secondo Galati 1, 8-9 Lei è incorso in anatema di Dio, cioè la scomunica dalla Chiesa.
Questa maledizione di Dio Lei ha provocato su tutta la Chiesa
cattolica! Porta le conseguenze gravi della Sua apostasia. Le vittime di
pedofilia hanno fatto il ricorso in tribunale a L’Aia contro di Lei e
altri tre prelati vaticani per i crimini contro l’umanità, perché Lei
copriva i crimini di pedofilia.
Grazie al Suo tradimento la Chiesa cattolica si è trasformata nel sistema dell’anticristo. Lei ha respinto la possibilità che Dio Le ha dato per avviare il processo di una vera riforma spirituale nella Chiesa.
Lei non ha condotto la Chiesa alle radici sane dell’insegnamento degli
apostoli ma ha fatto esattamente il contrario. Abbiamo avuto la massima
fiducia di Lei. Per cinque anni La invitavamo di fare il passo verso una
vera riforma.
Lo spirito dell’anticristo, come la bestia apocalittica con due corna
– l’omosessualità e la giustizia minorile – ha già iniziato
l’autogenocidio delle nazioni (cf. Ap. 13, 11-18). Le servono le
organizzazioni internazionali come l’ONU, l’UE e i massoni. Ma è Lei che
ha aperto la porta a questa bestia apocalittica col Suo silenzio di
fronte alle eresie nella Chiesa e con la beatificazione dello spirito di
Assisi.
Ricordiamo che a partire dal 1 maggio 2011 tutte le Sue Liturgie e le Liturgie dei vescovi e sacerdoti che sono in unità con Lei e con lo spirito di Assisi non sono valide.
Allo stesso modo, i Sacramenti amministrati da Lei e da loro non sono
validi. Un sacerdote che è in peccato grave amministra i sacramenti
validamente, ma egli “mangia e beve la propria condanna” (1Cor.
11, 29). Però un sacerdote che ha espulso lo Spirito Santo e
pubblicamente fa l’unità con lo spirito dell’anticristo – lo spirito di
Assisi – amministra i Sacramenti invalidamente. La gerarchia apostatica
ha fatto sì che Roma è diventata Babilonia la quale predica eresie e
seduce le nazioni. Essa conduce le masse dei cattolici verso la
perdizione eterna e porta la maledizione a tutto il mondo. La
responsabilità di questo stato disastroso cade su di Lei. Nell’ora della
Sua morte dovrà rendere conto davanti al tribunale di Dio per il reato
più grave nella Chiesa, il primo tragico anniversario di cui abbiamo
commemorato il 1 maggio 2012.
Dio Le dà ancora la possibilità di pentirsi:
1) dichiari invalidità della beatificazione di Giovanni Paolo II;
2) rinunci pubblicamente allo spirito di Assisi – lo spirito
dell’anticristo – e appelli tutti i vescovi e i sacerdoti – che hanno
unità con Lei in questa maledizione – di fare lo stesso;
3) si dimetta dall’ufficio e si prepari alla morte e al giudizio divino.
Pregano per Lei
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr
Vescovo-segretario
+ Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario
Leopoli (Ucraina), 5 maggio 2012
Le copie:
- alla Segreteria di Stato della Città del Vaticano e ai dicasteri;
- alle curie vescovili;
- ai Patriarchi e Vescovi ortodossi;
- ai Presidenti degli Stati membri del Consiglio Europeo e agli eurodeputati;
- ai mass media.
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