mercoledì 13 marzo 2013

L’appello ai cardinali in conclave

Onorevoli cardinali!
Forse oggi o nelle prossime ore eleggerete nuovo papa. I mass media già prima delle elezioni imponevano a voi e a semplice popolo l’immagine affinchè venga scelto un tale papa che non ha niente in comune con Cristo, con lo Spirito di verità e del pentimento e neanche con la fede salvifica. Il Corpo Mistico di Cristo già quasi sanguina a morte a causa delle vostre eresie. Rimane liquidare gli ultimi resti di sinceri sacerdoti, consacrati e fedeli, eliminare gli ultimi principi sani ed introdurre tali principi che compiranno la liquidazione totale.
Quindi rimane fare la sepoltura. Voi, insieme con il nuovo papa, avete ora solo la funzione dei necrofori della Chiesa. Però “le porte degli inferi non la prevaleranno” e la pietra sepolclare sarà rotolata. Cristo è risorto! La chiesa viva vivrà in catacombe così come era all’inizio della chiesa.
La struttura ufficiale è diventata la prostituta dell’anticristo che si abbevera del sangue dei santi, uccide gli ortodossi (di retta fede) e bestemmia Dio.
Poniamo la domanda: chi dei cardinali si rende conto della crisi catastrofica dentro e fuori? Chi dei cardinali sia capace di proporre non solo una vera visione  della riforma della chiesa ma anche può insieme con apostolo Paolo e apostolo Pietro – i quali a Roma hanno versato loro sangue per Cristo – mettersi contro spirito di neopaganesimo come l’hanno fatto loro due, anche a costo della morte? Chi dei cardinali presenti in conclave ha medesimo Spirito come Lo aveva san Paolo oppure san Pietro. Chi vuole riformare la chiesa dovrebbe già da molto tempo prima per mezzo dell’autentico pentimento e seguela di Cristo riformare se stesso.
Ricordiamo che il sinodo dei vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina e il Patriarcato Cattolico Bizantino hanno reso pubblica l’anatema di Dio – la maledizione – quasi su tutti voi che vi trovate in conclave. Perché? Perché avete tradito Cristo e l’essenza del Suo Vangelo e Dio ha messo su di voi l’anatema secondo Galati 1, 8-9. Il frutto delle eresie e dello spirito di Assisi sono gender-omosessualità e pedofilia. La realtà è che Benedetto XVI è stato accusato nei crimini contro l’umanità perché taceva e de facto approvava la pedofilia. La medesima colpa dei crimini contro l’umanità ha cosiddetto beato Giovanni Paolo II. Lui copriva la pedofilia, permetteva le eresie e fece entrare nella chiesa il jinn di Assisi.
Il 1 maggio 2011 nell’ora in cui è stata annunciata la cosiddetta beatificazione e con questo approvata de facto la nuova dottrina eretica  con lo spirito di New Age, il Patriarcato Cattolico Bizantino si è separato dal Vaticano e ha reso pubblica l’anatema di Dio su Giovanni Paolo II e su Benedetto XVI secondo Galati 1, 8-9, cioè la scomunica e la maledizione. I frutti della maledizione si sono fatti vedere già prima della promulgazione dell’anatema. Su territorio cristiano d’Europa è stato proclamato antidecalogo del Trattato di Lisbona insieme con la priorità dell’omosessualità. Gli Stati Uniti hanno adottato questa devastazione morale come la priorità della propria politica all’estero. La gender-ideologia dell’omosessualità distrugge tutti valori morali, spirituali e cristiani. Il furto dei minori compiuto da giustizia minorile, la loro demoralizzazione e demonizzazione sono i frutti di questa maledizione.
Qual’è la soluzione? “Se non vi convertirete perirete tutti (tutti voi che partecipate al conclave)(Lc. 13, 3).
Di che cosa dovete pentirvi? Abolire la beatificazione invalida di Giovanni Paolo II e con un gesto pubblico rinunciare alle eresie e allo spirito di Assisi. Se lo avrete fatto Dio vi darà la luce di fare altri passi. Ma se non lo avrete fatto allora la chiesa cattolica ufficiale non è più la Chiesa di Cristo ma la prostituta di Cristo.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr                      +Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario                      Vescovo-segretario

Leopoli (Ucraina), 13 marzo 2013