mercoledì 12 marzo 2014

Patriarca Elia: Lettera pastorale alla Chiesa Cattolica


Ai vescovi, sacerdoti, consacrati, fedeli
Cari cattolici romani!

All’inizio della Quaresima si rivolge a voi dall’Ucraina il Patriarcato Cattolico Bizantino che rappresenta la dottrina ortodossa e la tradizione della Chiesa.
Qui, in Ucraina, c’è il pericolo della guerra civile e perfino il pericolo del conflitto mondiale. Dobbiamo ricordare che grande colpa di quella situazione ha la gerarchia della Chiesa cattolica, in particolare il cardinale Huzar e il suo successore mons. Scevciuk. Loro hanno sulla coscienza il cosiddetto euromaidan a Kiev. Loro hanno ingannato i fedeli greco-cattolici. I parroci di ogni parrocсhia regolarmente organizzavano almeno un pullman per l’euromaidan. Questi cattolici ingannati erano uno scudo vivo per gli estremisti impiegati dall’estero che, secondo lo scenario delle tecnologie americane, volevano abbattere il governo legittimo.
Allora potrebbero promuovere l’ideologia dell’omosessualità e del furto dei bambini che è la priorità della politica estera degli USA ed è anche la priorità dell’UE. A maidan intervenivano i sacerdoti e i vescovi cattolici che aiutavano a promuovere gender-gay ideologia per distruggere in tal modo tutti valori morali, spirituali e cristiani. Questo era il tradimento pubblico di Cristo, del Suo Vangelo, della Chiesa e del popolo ucraino. Senza i leader ecclesiali l’euromaidan non potrebbe neanche avviarsi. Se avesse iniziato avrebbe presto terminato. Se avrà iniziato lo spargimento del sangue o il conflitto mondiale principale colpevole sarà la gerarchia cattolica. È la tragedia che il Vaticano ha dato il suo appoggio a quegli traditori e criminali ecclesiali invece di vietare loro questa attività criminale e promulgare loro giuste punizioni. In tal modo il Vaticano è pienamente responsabile dei crimini contro il popolo ucraino e contro cristiani. Il “papa” Francesco ha pronunciato le frasi sulla pace e mandava le colombe invece di usare i metodi effettivi che avrebbero fermato l’iniziativa militare degli ecclesiastici. La responsabilità principale porta anche lui.
Non si capisce come può la gerarchia ecclesiastica in Ucraina promuovere eurointegrazione che è collegata con accettazione di ideologia omosessuale, di gender-perversità e furto dei bambini da genitori cristiani. Questi ecclesiastici sono i criminali militari e compiono i crimini contro l’umanità nei confronti dei cristiani ingannati e loro figli. Sono più mentitori dai mass media secolari controllati dai massoni e dai loro agenti.
Tuttavia, ricordiamo che simili criminali che sono contro Cristo, Chiesa e popolo sono i leader ecclesiali della Chiesa cattolica occidentale a capo con il Vaticano. Come sia possibile che loro non reagiscono adeguatamente alla distruzione contemporanea della fede e della morale e non appellano alla mobilizzazione – almeno con lo stesso zelo con quale gli ecclesiastici in Ucraina trascinavano la gente verso l’autodistruzione? Attualmente la Corte europea il 12 dicembre 2013 in tutti paesi dell’Unione Europea ha messo sullo stesso livello stile perverso di vita degli omosessuali con la famiglia normale. Il Vaticano ipocritamente tace. Il parlamento italiano ha fatto la proposta di legalizzare la pedofilia. In Belgio e in Olanda gli avversari di pedofilia vengono puniti con imprigionamento. Il Vaticano ipocritamente tace oppure solo pronunce alibistiche e non effettive frasi. Nei paesi scandinavi e in Svizzera legalizzano incesto. Il Vaticano insieme con i leader ecclesiali dell’Occidente ipocritamente tace. In Germania e altri paesi europei è già praticamente approvata zoofilia insieme con le case per gli zoofili. Il Vaticano tace su questo. In Belgio e in Paesi Bassi viene legalizzata l’eutanasia non solo per gli adulti ma addirittura per i bambini. Il Vaticano su questo tace. I bambini devono obbligatoriamente prendere le vaccine che come è stato dimostrato distrugge il sistema immune, provoca sterilità e malattie non curabili come autismo e altre. Si tratta degli abusi di massa nell’ambito di medicina e dei crimini di massa. Il Vaticano su questo tace. Si introduce l’educazione sessuale obbligatoria. In realtà questa è criminale demoralizzazione dei minorenni a partire da più piccola età e loro schiavizzazione dalle perversità. Il Vaticano tace su questo. Viene promosso il cosiddetto gender secondo cui l’uomo può dichiararsi la donna e ciò dev’essere tollerato. In conformità allo Statuto di Roma sono in vigore le pene più gravi per quanti chiamano questa schizofrenia con il suo vero nome. Il Vaticano tace su questo. A partire già dall’asilo i bambini non possono chiamarsi ragazzi o ragazze. Vengono manipolati dai pervertiti sessuali affinché cambino il sesso con aiuto di interventi chirurgici e degli ormoni. Su questi crimini contro l’umanità il Vaticano tace. Quest’anno hanno pianificato l’inserimento di chip ai neonati, e dopo a partire dal 2017 inserimento obbligatorio dei chip con il numero dell’anticristo “666” addirittura per gli adulti. Il Vaticano su questo tace e direttamente in Vaticano stanno propagando i chip. Viene legalizzato l’uso delle droghe e il Vaticano su questo tace. In tutti paesi europei viene introdotta la cosiddetta giustizia minorile che senza una causa reale ruba bambini dai loro genitori, li consegna in cosiddette business-famiglie adottive che spesso creano gli omosessuali e pedofili e alcuni dei bambini vendono al trapianto degli organi. Il Vaticano su questo tace. Ideologia del gender e l’omosessualità stanno liquidando la famiglia e creano pseudo famiglie di tutti tipi e il Vaticano su questo tace.
Tutto questo sono i frutti dell’apostasia del Vaticano dal Vangelo, accettazione delle eresie del metodo storico-critico e del sincretismo con il paganesimo. Il papa Giovanni XXIII ha aperto il Concilio Vaticano II. Egli ha dichiarato che durante il Concilio ha soffiato lo Spirito Santo e lo slogan di questo papa era il cosiddetto “aggiornamento” cioè apertura al mondo. In realtà si trattava del tradimento di Cristo, del Suo Vangelo e dell’espulsione dello Spirito Santo dalla Chiesa. Quali frutti abbiamo 50 anni dopo il Concilio Vaticano II? È avvenuto il rinnovamento della Chiesa attraverso il vero pentimento e conversione, la Chiesa è diventata lievito che rinnova il mondo? No, tutto è avvenuto al contrario – l’apostasia dottrinale e morale!
Dopo il Concilio Vaticano II la teologia storico-critica ha espulso lo Spirito Santo ed ha accolto lo spirito dell’ateismo. Cioè, hanno creato un Cristo della storia e un Cristo della fede, hanno messo in dubbio la divinità di Cristo e la Sua reale e storica risurrezione. È stata negata l’ispirazione soprannaturale della Sacra Scrittura. Si sono rinnovate le eresie e lo spirito del modernismo che è stato condannato dal santo papa Pio X. Il documento Nostra aetate ha dato la possibilità di venerare le religioni pagane insieme con loro demoni. La riforma dello spazio liturgico ha occupato tutta l’attenzione dei sacerdoti perché loro non si rendessero conto del processo del cancro spirituale al quale ha aperto la porta il Concilio Vaticano II. L’altare insieme con il sacerdote è stato voltato verso la gente ma il popolo non si è voltato verso Dio. Il sincretismo con il paganesimo è diventato di moda e il passo fondamentale dell’apertura della Chiesa al paganesimo ha fatto Giovanni Paolo II ad Assisi. Con il suo gesto ha praticamente proclamato l’eresia che le religioni pagane che adorano i demoni sono vie equivalenti verso la salvezza insieme con il cristianesimo. Con questo è stata annullata anche la vera missione ed è nata falsa missione del paganesimo nei territori cristiani. In molti conventi cristiani i monaci buddisti introducevano i cristiani in pseudo spiritualità pagana. Tutti si appellavano al Concilio Vaticano II ed allo spirito di Assisi. Con la diffusione di massa dell’induismo e del buddismo si diffondevano anche tutte le forme dell’occultismo, nascoste sotto la maschera moderna, per esempio, la magia e la divinazione sono entrati in medicina con cosiddette medicine omeopatiche oppure agopuntura e massaggi cinesi, con il cosiddetto metodo Reiki, diversi pranoterapisti e psicotecniche. L’occultismo è entrato in musica, arte e cultura. Purtroppo, il cristianesimo apostatico e senza spirito che non era capace di fare l’apologia della fede, ha accolto tutto questo, al posto delle lettere pastorali che avrebbero dato chiare indicazioni ai fedeli per difenderli.
Fino al Vaticano II la Chiesa cattolica ha decisamente lottato contro la massoneria. Giovanni Paolo II ha di fatto abolito la scomunica dei massoni e li ha inseriti dentro la Chiesa. Poco dopo loro hanno occupato le cariche più alte nella Chiesa.
Per quanto riguarda l’occultismo e il sincretismo con il paganesimo, ricordiamo che martiri sceglievano piuttosto la morte che offrire almeno un solo grano d’incenso agli idoli pagani che rappresentavano i demoni. Oggi è di moda aprirsi allo spirito pagano ed accogliere le pratiche pagane. Questo è il segno visibile dell’espulsione dello Spirito Santo dal Corpo Mistico di Cristo – la Chiesa.
L’apostasia più grande da dottrina ortodossa e dallo Spirito di Cristo è avvenuta durante il pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005). Egli ha permesso che le eresie del metodo storico-critico distruggessero la dottrina ortodossa. Egli stesso ad Assisi ha dato l’esempio del sincretismo con il paganesimo. Egli copriva l’omosessualità e la pedofilia tra il clero. Egli stesso predicava le eresie. 300 anni fa questo papa avrebbero condannato e bruciato come eretico. Purtroppo, il 24 aprile 2014 lo proclameranno santo. Con la canonizzazione vengono di fatto canonizzate le sue eresie che i cattolici dovrebbero accettare. Da una parte, il Vaticano tace su tutti crimini sopra ricordati, ma dall’altra parte fa grande chiasso con la canonizzazione di Giovanni Paolo II. La sua canonizzazione in effetti è solenne funerale della Chiesa Cattolica.
Al posto della canonizzazione di Giovanni Paolo II dovrebbe essere dichiarata la scomunica postuma similmente come è avvenuto con papa Onorio I (VII secolo). Il Vaticano dovrebbe condannare le eresie del metodo storico-critico e spirito che vi è dietro. Dovrebbe condannare il sincretismo con il paganesimo e soprattutto il gesto apostatico ad Assisi. Dovrebbe condannare il governo dell’UE e il presidente degli USA per la promozione di gender-omosessualità collegato con il furto dei bambini. Il Vaticano dovrebbe condannare tutte le perversità sessuali e leggi di falsa educazione che conducono verso la degradazione morale della persona umana. Tutti i vescovi e i sacerdoti dovrebbero rinunciare alle eresie, al sincretismo ed allo spirito di Assisi, collaborazione con i massoni, condannare ideologia di gender-omosessualità e rinunciare a tutte le forme dell’occultismo. Dovrebbero confessare Gesù come unico vero Salvatore e di nuovo accogliere lo Spirito di Cristo. Questo sarebbe il vero pentimento e la vera riforma! Sul Vaticano e sulla gerarchia cattolica contemporanea grava l’anatema di Dio – la maledizione secondo Galati 1, 8-9: “Se qualcuno vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato – sia anatema!”.
Se il Vaticano rifiuta cinicamente di fare il pentimento, quindi ogni sacerdote cattolico è obbligato davanti a Dio separarsi da questa gerarchia apostatica. Come il segno visibile il sacerdote non ricordi più durante la Messa il nome dell’attuale papa-apostata e nemmeno il nome del vescovo che è in unità con lui. I vescovi eretici puniranno i sacerdoti con le scomuniche per per loro ortodossia. Il sacerdote ortodosso vada in clandestinità e celebra la Liturgia ai fedeli e amministra i Sacramenti nelle case o in altri luoghi. Questa pratica viene dai tempi delle persecuzioni. La Liturgia e Sacramenti amministrati dalla gerarchia apostatica non sono validi! La causa: il sacerdote che si trova in peccato mortale celebra Liturgia validamente però mangia e beve la propria condanna. Mentre, il sacerdote che ha unità con lo spirito di Assisi e lo spirito dell’apostasia, ha espulso lo Spirito Santo ed ha accolto lo spirito dell’anticristo. I Sacramenti realizza lo Spirito Santo e non lo spirito dell’anticristo. Liturgia con lo spirito dell’anticristo è l’inganno e teatro. I fedeli sono obbligati appellare il sacerdote con la parola o con la lettera affinché lui non ricordi più il nome del papa o vescovo apostati. Se non li avrà ascoltato, i fedeli sono tenuti a separarsi da questi sacerdoti. Questi sacerdoti hanno accolto lo spirito dell’anticristo e conducono i fedeli verso la perdizione. Se avverrà il rinnovamento della gerarchia cattolica e ci sarà il papa ortodosso i fedeli, in conformità con la bolla dottrinale di Paolo IV, sono tenuti ad obbedire al papa ordosso e ai vescovi ortodossi.
Noi viviamo in tempo storico quando ogni sacerdote e fedele sta davanti alla prova difficile: se rimarrà fedele all’insegnamento ortodosso. Ogni fedele deve più ascoltare Dio che la gerarchia che ha tradito Dio e Vangelo. La gerarchia contemporanea ha lo stesso spirito che aveva la gerarchia ai tempi di Cristo. Loro sostenevano di essere rappresentanti di Dio ma allo stesso tempo hanno crocifisso il Dio incarnato. La stessa cosa avviene anche oggi. Gesù dice: “Pentitevi e credete al Vangelo” (Mc. 1, 15), “Se non vi convertirete perirete tutti” (Lc. 13, 3).
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr                                                                                       + Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario                                                                                        Vescovo-segretario

Leopoli (Ucraina), 2 marzo 2013