lunedì 10 marzo 2014

Fermate i crimini gravissimi contro i bambini e contro il popolo

Appello ai deputati e al popolo italiano: fermate i crimini gravissimi contro i bambini e contro il popolo
Oggi in Italia sotto i termini “umanistici” della lotta per i diritti umani e la libertà si incarna la più abominevole forma di tirannia sui bambini e cittadini. Ormai da alcuni anni il governo italiano si sta sforzando per la legalizzazione di gender-ideologia la quale tutte le forme di perversità sessuali mette allo stesso livello del rapporto intimo naturale tra l’uomo e la donna. Non solo: queste perversità sessuali nomina come “orientazione sessuale” e le dà lo stato dei “diritti umani”. Chiunque volesse opporsi a questo sarà accusato di fobia.
Il governo italiano ha eliminato l’uso delle parole “padre” e “madre” nella documentazione statale dimostrando con questo sua politica antifamiliare. Oggi con la legalizzazione di gender-ideologia vengono eliminate parole “marito” e “moglie” e sostituite dal termine “coniugi” distruggendo così pienamente unico sano rapporto tra l’uomo e la donna. Varie forme di perversità sessuali sono più importanti per il governo italiano dalla cellula principale della società che è la famiglia – il rapporto naturale tra l’uomo e la donna. La società che sta liquidando la famiglia è condannata alla rovina. Si tratta dell’autogenocidio pianificato del popolo italiano. Il culmine della perdita della ragione sana è stata l’approvazione della legge nel 2013 la quale punisce la cosiddetta omofobia.

Oggi il governo italiano va un passo avanti e mette fuori legge ogni uomo di sana mente – madre e padre: perchè vuole legalizzare la pedofilia come orientazione sessuale normale. Il 24 gennaio 2014 i deputati del Senato hanno proposto emendamento della legge № 654 (dal 13 ottobre 1975) e legge № 122 (26 aprile 1993). In sintonia con questi emendamenti vengono definiti 13 varie fobie tra le quali si colloca anche cosiddetta pedofobia la quale di fatto legalizza la pedofilia. Questo emendamento fa delle persone normali i criminali e criminali vengono protetti dallo stato come gender-casta. I parenti, che vogliono difendere propri figli dall’influenza di propaganda dell’omosessualità oppure dai crimini di pedofilia, possono finire in carcere per 4 anni oppure pagare la multa fino a 20 000 euro. Seguente emendamento scandaloso a la proposta del Movimento di cinque stelle che esige la pena di lavori forzati da sei mesi fino ad un anno nelle associazioni che proteggono gli omosessuali, bisessuali, transessuali, e transgender. Si tratta in effetti della rieducazione forzata di coloro che pubblicamente disapprovano matrimoni omosessuali e adozione dei figli dagli omosessuali. Poi si tratta dell’allargamento di responsabilità criminale non solo per l’omofobia, transfobia ma anche per il comportamento intenzionato contro le orientazioni sessuali e gender-identità, cosiddetto respingimento delle perversità sessuali e diverse deformazioni di identità. In fin dei conti devono essere punite per omofobia delle organizzazioni che promuovono le attività di carattere politico, sindacale, culturale, medico, pedagogico e religioso. Queste norme devono includere anche la scuola, ciò significa in effetti che i bambini verranno sottoposti all’“educazione”omosessuale e gender. Si tratta della creazione del sistema totalitario legislativo omosessuale il quale punirà qualsiasi respingimento delle perversioni sessuali e condurrà il popolo italiano verso l’autogenocidio.

Si tratta del peccato e del crimine che grida verso il cielo nei confronti di quelli più piccoli. Ai bambini sarà negato il diritto a felice fanciullezza e sviluppo naturale. Il peccato più grave – violazione sessuale e tirrania dei bambini – dovrebbe essere protetto dalla legge secondo il governo italiano. Lo stato che approva tale legge è condannato alla scomparsa.

Appelliamo i deputati italiani che si ravvedano e non approvino in nessun caso gli emendamenti sopra ricordati.

Appelliamo il popolo italiano e organizzazioni non governative che in modo chiaro e decisivo si contrappongano a questi emendamenti distruttivi. L’appoggio di omosessualità e di gender-ideologia è il tradimento di Dio.
Leopoli (Ucraina), 30 gennaio 2014

+ Timoteo, OSBMr + Metodio, OSBMr
Vescovi-segretari del Patriarcato Cattolico Bizantino