Alcuni teologi tedeschi oggi non ritengono più necessario il papato. Questi teologi stanno anche promuovendo non solo le perversità dell’ideologia di genere, ma anche matrimoni gay a livello ecclesiale.
Inizia il tempo di Quaresima. Ogni cristiano dovrebbe fermarsi e rendersi conto delle cose principali che riguardano la sua vita e salvezza. Se uno credeva alla menzogna e accettava l’eresia (anche se questo è avvenuto nel passato), deve allora pentirsi. Ciò significa stare sotto la croce di Cristo, separarsi dalle eresie e dalla via del peccato e mettersi sulla via del pentimento, della verità e della sequela di Cristo.
Oggi il problema principale nella Chiesa Cattolica è l’abuso dell’autorità papale e l’unità dei cattolici con l’eretico (sia cosciente che incosciente).
Pertanto, il Patriarcato Cattolico Bizantino ha pubblicato la scomunica di invalido papa Francesco e ha dichiarato che lui è scomunicato dalla Chiesa! Ma Francesco è solo la cima del ghiacciaio e la manifestazione esterna del cancro interno della Chiesa. Ogni cattolico deve separarsi dalle eresie che promuove pseudo papa Francesco, se vuole rimanere nella Chiesa ed essere salvato.
Informazioni sul Patriarcato Cattolico Bizantino
Il Patriarcato è stato costituito il 5 aprile 2011.
Il Patriarcato è stato fondato dal Sinodo dei sette vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina.
La motivazione della sua fondazione era la protezione della Chiesa dalle le eresie e la preservazione di fede salvifica e di retta dottrina. Della fondazione del Patriarcato Benedetto XVI è stato avvisato.
I vescovi del Patriarcato sono i sacerdoti religiosi dell’Ordine di San Basilio il Grande. Dottorati e licenze hanno ottenuto a Praga, a Roma e in altre università.
Il Patriarcato avvertiva Benedetto XVI che con la beatificazione di Giovanni Paolo II egli di fatto propagherà il pensiero eretico e la via di apostasia come il nuovo sentire cum ecclesia. In particolare, con questo egli legalizza le eresie del neomodernismo e del sincretismo con il paganesimo, che si trovano nei documenti del Concilio Vaticano II e sono espressi negli incontri ad Assisi.
Hanno la responsabilità dell'attuale crisi nella Chiesa i pontefici conciliari e postconciliari?
I papi conciliari e postconciliari non si sono opposti alle eresie contemporanee e quindi hanno la responsabilità per attuale crisi nella Chiesa. Con la loro autorità hanno dato spazio alla loro espansione di massa! Nessuno di loro ha sfidato coraggiosamente le eresie come San Pio X. Pertanto, hanno provocato l’anatema su loro stessi. Il Patriarcato Cattolico Bizantino è stato obbligato a pubblicare l’anatema per la salvezza delle anime.
Quale atteggiamento ha il Patriarcato Cattolico Bizantino nei confronti del papato?
Il Patriarcato riconosce il Papato come stabilito da Cristo, e quindi non riconosce l’eretico che occupa l’ufficio papale.
La compressione erronea del papato:
Il Papa non può peccare. Questo è un errore.
Il Papa non può cadere in eresia. Anche questo è un errore.
Il Papa non può cadere in apostasia dalla fede. E questo è un errore.
Il Papa è irrevocabile. Anche questo è un errore.
Fatti storici sui papi
Tra i Papi c’erano santi, peccatori e apostati che sono stati espulsi dalla Chiesa, ad esempio, papa Onorio I.
Che cosa succede quando il papa diventa eretico-apostata?
Secondo la parola di Dio in Galati 1, 8-9: nel caso in cui il Papa diventa eretico, egli stesso è escluso dalla Chiesa – provoca su di sè l’anatema. Secondo la bolla dogmatica Cum Ex Apostolatus Officio, tale eretico occupa l’ufficio illegalmente. I credenti non possono più obbedirgli!
Qual è la differenza tra eresia e apostasia?
L’eresia è la violazione di una delle verità di fede. Sono le eresie che non distorcono l’essenza del cristianesimo, e sono delle eresie che distorcono questa essenza. Per cui tale eretico diventa apostata, e quindi scomunica se stesso dalla Chiesa. Se non si pentirà neanche nell’ora della morte, sarà condannato eternamente.
Chi può indicare l’eresia al papa?
Indicare l’eresia al papa può innanzitutto sacerdote o vescovo.
La Chiesa è costruita su apostoli e profeti (Ef. 2, 20). Il compito di veri profeti (“quelli che vedono”) è quello di vigilare sulla purezza della fede e della morale.
Che cosa concretamente devono fare i vescovi, sacerdoti e credenti?
Vescovi e sacerdoti non ricordino più il nome dell’apostata Francesco nella Liturgia. I fedeli avvertino quelli che continuano a ricordare il suo nome.
+ Metodio, OSBMr
Vescovo-segretario del Patriarcato Cattolico Bizantino
http://uogcc.org.ua/it/actual/article/?article=19085