martedì 28 dicembre 2010

Le relazioni tra cristiani e musulmani

Al Santo Padre
Benedetto XVI
La Città del Vaticano

Sua Santità!

Il tema dei rapporti tra cristiani e musulmani oggigiorno è particolarmente attuale e per questo è necessario che Lei con responsabilità decida davanti a tutta la Chiesa, davanti al mondo intero e davanti a Dio. Diamo a Sua disposizione alcune opinioni motivate.


Rapida diagnosi e statistiche:



1) I rapporti tra cristiani e musulmani sul territorio cristiano.

Mezzo secolo fa la percentuale dei musulmani in Europa occidentale era bassa, più o meno uguale a quella dei cristiani nei paesi musulmani. Dopo il Concilio Vaticano II con la dichiarazione ufficiale Nostra Aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non-cristiane, le espressioni sul rispetto verso le altre religioni, in particolare verso i musulmani, hanno aperto la porta all’antimissione in Europa occidentale e praticamente hanno fermato le missioni nei territori musulmani. Negli ultimi trent'anni, ad esempio, in Germania hanno eretto circa 3000 moschee e luoghi di culto musulmano. Ci sono già diversi milioni di musulmani e il loro numero è in costante crescita. I musulmani costruiscono le loro moschee e luoghi di culto in Inghilterra, Francia e altri paesi, anche in Italia. In Olanda è stata approvata la legge sulla poligamia. In Europa occidentale ci sono 52 milioni di musulmani e secondo le previsioni tra 20 anni ci saranno 104 milioni.
Il tasso di natalità medio dei musulmani è di 8.1 e dei cristiani – 1.8, oltrechè grazie alla gender parità esso continuamente scende. Musulmani nei paesi cristiani stanno cominciando a discriminare i cristiani, per esempio, con fermezza chiedono la rimozione delle croci in luoghi pubblici come gli ospedali e le scuole. E queste ingiuste richieste vengono soddisfatte. I musulmani in aree cristiane non si assimilano, né si convertono al cristianesimo, ma, al contrario, se in Europa un musulmano diventa cristiano rischia di essere condannato a morte. Anche in Europa non si sono allontanati dall’essenza della loro religione che si basa sulla violenza. Con la sua attività Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso realizza una serie di concessioni e di tradimenti del cristianesimo, ma da parte dei musulmani le concessioni non ci sono. Quindi il dialogo, come tale, non esiste.




2) Le relazioni tra cristiani e musulmani nei paesi islamici.

In tutti i paesi musulmani il cristianesimo è perseguitato fino a spargimento di sangue e negli ultimi 30 anni i cristiani vengono sempre più espulsi. Ecco i fatti dai paesi concreti dall’anno 2010:

- la notte del 6 genaio, dopo la liturgia del Natale, in Egitto i musulmani hanno ucciso 6 copti.

- il 23 gennaio in Nigeria i musulmani hanno ucciso 150 persone.

- il 23 febraio nella casa di una famiglia a Mosul è stato ucciso il padre con i suoi due figli (cattolici di rito caldeo).

- nel nome della "pace" in Iraq sono stati uccisi circa 2000 cristiani, di cui oltre 200 a Mosul. Decine di migliaia di cristiani hanno abbandonato la città.

- la mattina del 23 marzo i musulmani hanno attaccato tre pasei in Nigeria. Infuriti hanno gridato “Allahu Ahbar” uccidendo a coltellate i cristiani indifesi. Prendevano cristiani con le reti da pesca e nelle trappole per gli animali e li pichiavano a morte. Arcivescovo Ben Kvashi aggiunge: ho visto le ferite dai coltelli sui colli dei bambini. I bambini da neonati fino a 15 anni tutti erano uccisi da colpi alla schiena, collo, testa, molti bambini avevano mani troncate e ferite profonde nelle bocche. Il numero delle vittime è di circa 500, alcune fonti dicono che le vittime sono più di 1000.

- il 31 ottobre musulmani hanno preso d'assalto la chiesa siro-cattolica nel quartiere di Baghdad durante la celebrazione della Liturgia. Per primo hanno ucciso il sacerdote e poi hanno iniziato a sparare contro il gruppo di credenti; 58 persone sono state uccise e almeno 80 sono rimaste ferite.

- i musulmani in Somalia hanno ucciso un cristiano davanti alla sua casa, ha lasciato una moglie e 10 figli.

- i musulmani hanno ordinato a 250 famiglie cristiane del Pakistan di abbandonare le loro abitazioni dopo aver protestato contro gli abusi sessuali sulle donne e ragazze cristiane.

- la mattina del 21 giugno nella città pakistana Yelam un figlio di 11 anni di genitori cristiani (il padre è un poliziotto) andava al negozio cantando per strada canzoni cristiane. I musulmani l’hanno accusato di blasfemia contro Maometto. La madre diceva che suo figlio non ha fatto nulla di simile. I musulmani inferociti hanno ucciso madre e suoi quattro figli.

- il 9 novembre in Pakistan è stata condannata a morte Assia Bibi (37 anni). È stata accusata di blasfemia. Alle donne che la costringevano ad abbracciare l'Islam, ha detto: "Gesù è morto sulla croce per i nostri peccati, e Maometto che cosa ha fatto per voi? Gesù è vivo ".

- Dal 1990 il 90% di tutte le migrazioni verso l'Europa costituiscono gli immigrati islamici. Non esiste neanche un caso in cui fosse ucciso un musulmano a causa della sua fede nei territori cristiani. In Francia ci sono più moschee che chiese, il 30% di tutti i bambini e giovani francesi sotto i 20 anni sono musulmani e nelle grandi città - il 40%. Tra 39 anni Francia diventerà una repubblica musulmana.

- Negli ultimi anni la popolazione musulmana in Inghilterra è aumentata da 80 000 a 2,5 milioni di persone, ci sono più di 1000 moschee (molte delle quali erano prima le chiese).

- in Olanda tra 15 anni la metà della popolazione diventerà musulmana. In una simile situazione si trovano altri paesi.

- Le autorità tedesche hanno rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che la riduzione della popolazione tedesca non è possibile fermare e tornare indietro. Entro il 2050 Germania diventerà uno stato musulmano.

- Carafi Muhamar ha detto: Non abbiamo bisogno di terroristi, oltre 50 milioni di musulmani in Europa tra alcuni decenni la cambieranno in un continente musulmano.



Quasi ogni settimana arrivano le notizie del martirio o brutali persecuzioni dei cristiani nei paesi musulmani. Tutti i cristiani in questo settore sono in costante pericolo. Quando alcuni europarlamentari hanno chiesto al Consiglio e alla Commissione dell’UE, in particolare al rappresentante dell’UE sulla politica estera e la sicurezza pubblica dell'Unione Europea Catherine Ashton, che deve negoziare con l’Iraq sui problemi di sicurezza dei cristiani, la socialista belga Véronique de Keyser si è opposta sfacciatamente. In un modo simile reagisce anche il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il portavoce vaticano padre F. Lombardi dopo il massacro di massa dei cristiani in Nigeria ha dichiarato ipocritamente che la questione non riguardava i cristiani ma gli affari sociali. La gerarchia ecclesiastica ha sulla coscienza che i musulmani rafforzano le persecuzioni. Inoltre, si paralizza il sistema immunitario della Chiesa e, come risultato, i cristiani danno le loro chiese ai musulmani i quali le trasformano in moschee. I musulmani, al contrario, in Egitto distruggono anche le antiche chiese cristiane e nessuno diffende i cristiani.



Se avessero distrutto un villaggio musulmano, proprio, come fu distrutto quello cristiano in Nigeria, il mondo musulmano avrebbe dichirato jihad mondiale e si sarebbe vendicato dieci volte in più sulle vittime innocenti. I cristiani non sono protetti nemmeno dal Vaticano, poichè con nessuna parola ha onorato la morte dei cattolici in Nigeria come martirio.

Il frutto del dialogo interreligioso dopo il Concilio Vaticano II è una antimissione di massa sulle terre ex cristiane e l'eliminazione dei cristiani nel territorio musulmano.



Santità, abbolisca il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, perché esso tradisce Cristo e sostiene la missione dell'Islam. Richiami anche le organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e la direzione dell'UE, perché assicurino il rispetto dei diritti umani e della libertà ai cristiani e la possibilità di professare liberamente le proprie convinzioni religiose nei paesi musulmani. Se questo non sarà fatto, è necessario imporre sanzioni efficaci. Esempio: Una donna cristiana è stata condannata pubblicamente a morte per la sua fede. Per questo i paesi cristiani mandino via tutti i musulmani come espressione di protesta contro la violenza. Se loro non consentono la libertà di religione, secondo la stessa regola non possono professare la loro fede in Europa. 250 famiglie dal Pakistan e 10 mila cristiani dal Iraq per la loro fede furono espulsi dai musulmani dalle loro case. Lo stesso numero di musulmani sia mandato via dall’Europa.



Per quanto riguarda la questione dottrinale, chiediamo: "Il Dio cristiano è identico ad Allah musulmano?" Vogliamo che il Vaticano risponda a questa domanda. Domanda successiva: "I musulmani che deliberatamente perseguitano cristianesimo e Cristo, il quale è unico Salvatore, si salveranno senza di Lui?"

Che cosa ha fatto il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso per i cristiani perseguitati nei paesi arabi? Che cosa accadrebbe se in Europa cristiana un musulmano fosse ucciso perché è un musulmano che adora Allah e il Corano? Ovviamente la gerarchia musulmana non avrebbe detto che si tratta di un diritto sociale e che questo non la interessa come ha detto il portavoce vaticano sui cristiani in Nigeria p. F.Lombardi.



Santità, vede in quale condizione si trova Europa grazie al cristianesimo decadente? La prospettiva per il futuro è molto oscura.

Ancora una volta ricordiamo che Lei ha maggiore responsabilità per la riforma della Chiesa e il risanamento che ne segue. Che cosa dove fare per realizzare questo?

1. proibire la teologia atea storico-critica;

2. il pentimento per il gesto di Giovanni Paolo II ad Assisi;

3. stabilire autorevolmente l'atteggiamento biblico verso le altre religioni;

4. ritirare i vescovi apostati e ordinare quelli ortodossi i cui compito sarà riforma della Chiesa.



Pregano per Lei e la Sua benedizione chiedono i vescovi dell’UOGCC:

+ Metodio, OSBMr

+ Marchiano, OSBMr

+ Samuele, OSBMr

+ Elia, OSBMr




Leopoli, 08.12.2010