martedì 22 marzo 2011

Ucraina: allarme dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica sul problema della Giustizia minorile

Al Santo Padre
Benedetto XVI
La Città del Vaticano

Salvi la madre innocente!

Santo Padre,
oggi in tutto il mondo vengono introdotte le nuove strutture che iniziano a distruggere le famiglie e a corrompere moralmente piccoli bambini e gioventù. Tutto questo ipocritamente viene chiamato “i diritti delle donne e dei bambini”. Ma in realtà si tratta di una grande ingiustizia e il delitto contro donne e bambini indifesi.



La Giustizia minorile può sottrarre un bambino a qualsiasi persona, senza un processo giudiziario ufficiale, senza testimoni e senza una ragione. La Chiesa su questi delitti ipocritamente tace e, quindi, per questo è corresponsabile.

Un esempio terrificante di una vittima del sistema della giustizia minorile è l’attrice Natalia Zacharova. La Giustizia minorile in Francia undici anni fa le ha sottratto la figlia di tre anni e illegalmente l’ha privata della potestà genitoriale. La causa per cui è stata presa la bambina era “amore appasionato della madre”. Sig.ra N. Zacharova si è rivolta al Presidente russo, al Presidente

francese, all’ambasciatore della Russia. L’ambasciatore lottava con resistenza per dieci anni fino a quando esaurito psicologicamente finalmente ha capitolato. Negli ultimi quattro anni e mezzo alla madre non era più permesso di incontrare la propria figlia. L’anno scorso La Corte russa le ha restituito la potestà genitoriale al proprio bambino, il quale in Francia le hanno sottratto. Quest’anno, dunque, è andata in Francia per prendere la sua figlia. Là è stata incarcerata per tre anni! In carcere ha fatto lo sciopero di fame per protestare contro l’ingiustizia. Non le permettevano di incontrarsi con il proprio avvocato, era fisicamente punita, e le sue malattie croniche - cardiaca e nevrosi gastrica - sono ancora peggiorate. Le carceriere senza nessun motivo l’hanno percosso fino a perdita dei sensi.

Santo Padre, difenda la madre innocente e la sua bambina! Richieda:

1) l’immediata liberazione della sig.ra Natalia Zacharova dal carcere,
2) la restituzione a lei della figlia Maša (Maria),
3) la compensazione per 11 anni di tirannia, stress emotivo, traumi e stigmatizzazione.

Santo Padre, se Lei non lo farà, nessuno potrà aiutarla. C’è il pericolo che morirà in prigione.

Suoi Vescovi della Chiesa Ortodossa Greco-Cattolica Ucraina
+ Elia, OSBMr
+ Samuele, OSBMr
+ Metodio, OSBMr
+ Marchiano, OSBMr

Copie:
- Alla Sig.ra Natalia Zacharova
- Al Presidente degli Stati membri dell’UE
- Alla Duma di Stato della Russia
- Ai Rappresentanti delle Chiese cristiane
- Ai Media

Leopoli (Ucraina), 20 marzo 2011

Indirizzo: Sinodo della COGCU, via Sosnova, 3, Leopoli - Briuchovyči, 79491, Ucraina
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