PCB: La risposta all’appello di pseudopapa Francesco
8 settembre 2015
Quale obbiettivo sta dietro l’appello di
pseudopapa nei confronti dell’accoglienza dei profughi? Si tratta qui
dell’islamizzazione dell’Europa! Prima in modo manipolativo ha creato
l’opinione che nella questione dei profughi si tratta dell’aiuto alle
famiglie cristiane in situazione difficile. Ma quando la realtà ha
dimostrato che non si tratta dei cristiani, i clericali hanno subito
inventato la spiegazione che ai cristiani dev’essere uguale a chi
aiutare. Secondo il cardinale Duca i cristiani dovrebbero essere come
samaritano misericordioso e a chiunque aiutare. Hanno intenzionalmente nascosto che il frutto sarà l’autodistruzione propria e dei più vicini.
Un autentico e patriottico atteggiamento
nei confronti di artificialmente provocata onda di profughi ha il
Presidente di Repubblica Ceca: “Nemmeno un immigrante, altrimenti si scatena lavanga!”. Cercare di discernere a chi aiutare o no, come lo affermano suggestivamente i clericali, è una trappola e sconfitta.
Teoricamente si può discernere tra una famiglia profuga e l’omicida di
un gruppo terorista islamico, ma in pratica qualsiasi discernimento è
utopia. Gli immigrati sono senza passaporto e si è creata una pressione
incontrollabile. Le statistiche mostrano che 90% dei profughi sono
giovani musulmani. Insieme a loro arrivano terroristi mascherati come lo
testimonia la polizia. Islam nella sua radice ha il principio di una
liquidazione sanguinosa degli infedeli (jihad). Lo testimonia anche la
storia millenaria.
Con la distruzione dei territori
musulmani dagli americani (Libia, Siria, Iraq) è stata coscientemente
provocata una forte ondata di immigrazione. Essa è diventata uno mezzo
degli USA con cui sradicare il cristianesimo e la civiltà in Europa.
A chi dovrebbe appellare Francesco e con quale appello?
Dovrebbe con insistenza rivolgersi all’ONU e al governo americano
affinché fermino organizzare ed armare i ribelli. Dovrebbe esigere da
America affinché smetta di realizzare le tecnologie rivoluzionarie delle
rivolte degli stati con quali in modo artificiale causa le guerre
civili, e con ciò le ondate dei profughi. Ciò sarebbe un gesto di
misericordia verso centomila profughi.
Il cardinale Bergoglio (Francesco) è
incorso in anatema di Dio secondo Galati 1, 8-9 a causa della
predicazione delle eresie che negano l’essenza del cristianesimo.
L’anatema è stato reso pubblico il 15 settembre 2009. Se qualcuno
diventa papa ed ha predicato in passato le eresie, – secondo la bolla
dottrinale del Santo Padre Paolo IV “Cum ex apostolatus officio”, – la sua elezione è invalida, anche se venisse eletto unanimamente. Perciò Bergoglio occupa la sede papale illegalmente.
Gesù anche oggi avverte: “Guardatevi dai falsi profeti, сhe vengono da voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete…” (Mt. 7, 15-16).
“Lo spirito dell’anticristo, di cui avete sentito, che verrà, è già nel mondo. Voi, però, figlioli, siete da Dio ed evete vinto i falsi profeti” (1 Gv. 4, 3-4).
La citazione di Francesco: “…rivolgo un appello alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere una famiglia di profughi”.
“…rivolgo un appello alle parrocchie”.
La risposta:
secondo le statistiche il 90% dei profughi sono maschi – i musulmani.
In più, qui non si tratta di un aiuto temporaneo, ma ogni parrocchia
deve accogliere i musulmani per sempre. Quelli poi vi chiameranno altri e
altri e la parrocchia sarà costretta dar loro le case e poi costruirli
la moschea oppure dar loro le chiese come già avviene nei Paesi Bassi o
in Francia.
Francesco in tal modo organizza islamizzazione d’Europa a largo formato. Sotto
l’aspetto di misericordia i cattolici devono compiere la più grande
crudeltà e un cinismo nei confronti di loro stessi e nei confronti di
loro propri figli e del proprio popolo .
La citazione: “…rivolgo un appello alle comunità religiose”.
La risposta:
con questo Francesco sta liquidando le comunità religiose e sta
riducendo la loro attività religiosa, e ciò non per il bene della
Chiesa, ma a favore della diffusione di islamizzazione per il proprio
danno fino all’autodistruzione.
La citazione: “…rivolgo un appello ai monasteri”.
La risposta:
in caso dei monasteri contemplativi femminili oppure di qualsiasi
monastero, si tratta di loro fine totale. Diventeranno i bastioni dei
combattenti terroristi ai quali le monache serviranno. In più, qui c’è
un reale pericolo degli abusi sessuali delle monache. Questo crimine
contro Dio e contro le persone consacrate Francesco chiama misericordia!
La citazione: “…rivolgo un appello ai santuari”.
La risposta:
i santuari sono i luoghi sacri e spirituali dove vengono venerati il
Signore Gesù e la Santa Madre di Dio. E dappertutto lì saranno i
musulmani che onorano Allah e terorizzano i cristiani. Si tratta in
effetti della liquidazione di tutti quei santuari.
La citazione: “…rivolgo un appello a tutta Europa”.
La risposta:
questo progetto di falsa misericordia oppure di suicidio del
cristianesimo Francesco ha pianificato per tutta Europa. Allora, presto
sopra ogni parrocchia alzeranno la mezzaluna e le croci diporranno dai
luoghi pubblici, e, infine, dalle chiese, che gradualmente saranno
ricostruite in moschee. Europa deve diventare parte dello stato
islamico.
La citazione: “…esprimere la concretezza del Vangelo”.
La risposta:
compiere il suicidio spirituale non è la concretezza del Vangelo, ma il
gesto dell’antivangelo di Francesco, a causa del quale lui è incorso in
anatema – la maledizione: “Se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che noi vi abbiamo annunciato, si maledetto” (Gal. 1, 8-9). Autentica concretezza del Vangelo sta nella predicazione della salvezza in Cristo, anche a prezzo del martirio.
La citazione: “…accogliere una famiglia di profughi”.
La risposta:
Francesco non dirà, che ai musulmani profughi, diventati cristiani,
prima o poi taglieranno la gola, perché tali sono le leggi islamiche,
che Bruxelles comincia a rispettare e perfino promuovere. Chi dirà la
verità, dal punto di vista di Bruxelles, sarà chiamato xenofobo e punito
fino a tre anni di carcere.
La citazione: “Mi rivolgo ai miei confratelli vescovi europei”.
La risposta:
Francesco ha abusato della struttura della Chiesa cattolica creatasi
lungo alcuni secoli e anche l’autorità del papa per la liquidazione non
solo del cristianesimo, ma anche dei popoli europei. A questo scopo
devono servire i vescovi, i quali chiama i confratelli e chiede loro di
realizzare questo programma criminale per mezzo dei sacerdoti in ogni
parrochia, indipendentemente da vuole quello il popolo o no.
Che cosa devono fare gli ufficiali,
quando il generale avrà compiuto un tradimento dello stato e darà un
comando suicida per la totale distruzione di tutto l’esercito e del
territorio che stanno difendendo? Devono mettersi contro di lui anche a
prezzo della propria morte. L’omicida di massa deve essere deposto dalla
sua funzione.
La citazione: “…affinché loro come veri pastori”.
La risposta:
se i vescovi d’Europa avranno obbedito a Francesco, allora non saranno
più i pastori secondo l’esempio di Cristo, ma i ladri ed omicidi (cfr.
Gv. 10, 10).
La citazione: “…sostengano questo mio appello nelle loro diocesi”.
La risposta:
appellare i vescovi alla globalizzazione suicida da parte di Francesco è
anche una diversione politica. Il Presidente della Repubblica Ceca ha
detto: “Nemmeno un profugo”, ma Francesco dice: “In ogni parrocchia!”. Il cardinale Duca ha ipocritamente dichiarato: “Coloro
i quali vogliono trovare presso di noi un rifuggio, noi vogliamo
invitare, affinché diventino parte della nostra società democratica”.
Allora, il cardinale Duca, come samaritano misericordioso, al quale si
appella, offra prima tutte le restituzioni ecclesiastiche, le quali
esigeva dal popolo ceco. Un gesto simile di cosiddetta misericordia
compia anche la Banca Vaticana che in primo luogo fa traffico di sporchi soldi.
La citazione: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
La risposta:
Francesco fa un colpo nella schiena ai suoi fratelli più piccoli, e con
questo anche a Cristo. I fedeli semplici nell’obbedienza cieca si
fidano di lui e a loro non verrà neanche in mente che lui possa essere
un pastore falso al quale si tratta della liquidazione del gregge di
Cristo in Europa.
La citazione: “…quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli”.
La risposta:
che cosa ha fatto Francesco quando attraverso antileggi criminali
introducevano la cosiddetta educazione sessuale, cioè la devastazione
morale dei più piccoli in Cristo? Che cosa ha fatto lui per fermare il
furto dei bambini realizzato dal sistema della giustizia minorile? Solo
in Norvegia ogni anno 59 bambini, rapiti in tal modo, compiono suicidio…
Che cosa ha fatto contro l’antidecalogo – il Trattato di Lisbona con la
priorità dell’omosessualità, che sta liquidando i milioni dei più
piccoli in Cristo? Che cosa ha fatto contro le eresie, che stanno alla
radice di questa epidemia suicida dei più piccoli e indifesi.
La conclusione
L’appello di Francesco non è conforme
allo Spirito della Verità e non conduce al rinnovamento del
cristianesimo, ma alla sua autodistruzione. Queste indicazioni sono per
il suicidio e non per la misericordia. Perciò, nessun cristiano può ubbidire a questo appello di Francesco del 6 settembre 2015. Se
lo fa, provoca con questo su se stesso la maledizione e ambiente
circostante. Inoltre, realizza con questo il programma di
globalizzazione massonica collegata con la riduzione dell’umantà che
conduce alla morte temporanea ed eterna.
Con questo appello Francesco costruisce una rete di islamizzazione a largo formato attraverso vescovi e sacerdoti traditori, i quali con questo terminano il processo,
iniziato dalla generazione precedente attraverso la promozione delle
eresie che negano l’essenza del cristianesimo ed esigono la venerazione
del paganesimo e dei loro demoni (“Nostra Aetate” del 1965,
Assisi del 1986), insieme con la tolleranza delle perversioni di gender e
Lgbtq e loro propaganda (Bergoglio bacia i piedi a un transessuale).
L’islamizzazione è ormai una tappa finale dell’apostasia di massa dal
cristianesimo e la fine di cultura cristiana europea.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino appella tutti i sacerdoti affinché non ricordino più durante la Messa l’eretico Bergoglio con il nome Francesco, perché con questo dichiarano pubblicamente che si sottomettono al suo programma eretico ed autogenocida. Perciò, i
cattolici non possono più frequentare le Liturgie di quei sacerdoti che
sono in unità con questo pseudopapa. I sacerdoti, che rimangono in
unità con lui, accolgono lo spirito dell’anticristo, hanno espulso lo
Spirito Santo e i Sacramenti amministrano invalidamente!
Che cosa devono fare i cristiani per rinnovare la propria fede?
Accettino il programma di una riforma spirituale: dare a Dio decima parte del tempo – 2 ore e mezza al giorno!
Ciascuno preghi un’ora, e poi seconda ora dalle 20:00 alle 21:00 preghi
tutta la famiglia insieme. Durante il giorno preghino piccole fermate
d’orazione (http://vkpatriarhat.org.ua/it/?category_name=celebrazione-della-domenica).
La Domenica, già da mattina presto possono meditare e vivere i misteri
della risurrezione di Cristo e la discesa dello Spirito Santo secondo il
modello (http://vkpatriarhat.org.ua/cz/?p=31289). Le
Liturgie frequentino solo di quei sacerdoti che sono ortodossi (di
retta fede) e non sono in unità con eresie moderne che rappresenta
pseudopapa Francesco. Attività di Francesco Bergoglio e solo un
prodotto dello spirito apostatico suicida che ha soffiato dopo il
Concilio Vaticano II con il motto “aggiornamento” – conformarsi al mondo.
L’obbedienza a Francesco Bergoglio è la strada diritta verso l’inferno temporaneo ed eterno!
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr + Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario Vescovo-segretario