mercoledì 3 aprile 2013

Appello al capo del Vaticano

Santo Padre Francesco
Città del Vaticano


Santo Padre Francesco,

se vuole o no, Lei sta davanti al fatto che la Chiesa Cattolica, con il gesto d’Assisi e la beatificazione di Giovanni Paolo II, ha cambiato il suo insegnamento e ha accolto un vangelo diverso da quello che aveva predicato San Paolo Apostolo e tutti Santi Apostoli. Si tratta di sincretismo con le religioni pagane. Giovanni Paolo II salvo altre negazioni pubbliche del Vangelo, ha permesso ad Assisi togliere le croci nelle chiese e collocare la statua di Budda sul tabernacolo come anche venerarla come Dio! Questa è una apostasia evidente. Il suo modo di pensare apostatico ha seguito tutta la gerarchia cattolica, sacerdoti, teologi e di conseguenza loro hanno introdotto un insegnamento nuovo tra i fedeli cattolici, cioè, non è necessario più predicare Gesù Cristo come unico Dio e Salvatore. Altrettanto che per salvarsi non bisogna accogliere e credere in Cristo, perché secondo quel nuovo vangelo ogni persona si salva nella propria religione, basta che “sinceramente confessa” la propria fede. Questa è la negazione dell’insegnamento di Gesù Cristo, della sua morte redentrice sulla croce e la profanazione di milioni martiri.

mercoledì 13 marzo 2013

L’appello ai cardinali in conclave

Onorevoli cardinali!
Forse oggi o nelle prossime ore eleggerete nuovo papa. I mass media già prima delle elezioni imponevano a voi e a semplice popolo l’immagine affinchè venga scelto un tale papa che non ha niente in comune con Cristo, con lo Spirito di verità e del pentimento e neanche con la fede salvifica. Il Corpo Mistico di Cristo già quasi sanguina a morte a causa delle vostre eresie. Rimane liquidare gli ultimi resti di sinceri sacerdoti, consacrati e fedeli, eliminare gli ultimi principi sani ed introdurre tali principi che compiranno la liquidazione totale.

lunedì 25 febbraio 2013

Vuoi confessarti bene?

1.    Non nascondere per vergogna o paura qualche peccato.
2.    Vuoi sapere quale siano d’ordinario, i peccati che il demonio fa nascondere in Confessione o confessare male? Sono le mancanze commesse contro il sesto comandamento, cioè i brutti pensieri, i discorsi vergognosi, le cative azioni.
3.    Credi tu che per confessarti bene si rischia solo la sincerità? Oltre a ciò, è necessario il dolore dei peccati, condizioe principalissima per averne il perdono. Il dolore è il dispiacere interno dei peccati commessi, che fa proporre di non più peccare. Se ti confessi senza dolore, non ricevi il perdono.
4.    Il ternometro del dolore è il proponimento, cioè la volontà di fuggire le occasini prossimi del peccato. Perciò, se ti confessi  e non hai la volontà risoluta di troncare un’occasione prossima di grave peccato, in tal caso commetti un sacrileggio.