martedì 7 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc.1,15). II parte: Le eresie del metodo storico-critico in teologia


La Quaresima 2017

Il metodo storico-critico in teologia (TSC) si appropria oggi del diritto esclusivo di interpretare la Sacra Scrittura e in tal modo anche intera dottrina cattolica. La teologia storico-critica non si è sottomessa né all’ispirazione di Dio, né alla tradizione della Chiesa nell’ambito dell’insegnamento di fede (i dogmi) e di morale. Questa teologia si basa su una filosofia atea che non accetta nessun miracolo, nega la risurrezione di Cristo, non accetta che Gesù Cristo è vero Dio e vero Uomo, unico Salvatore – come l’ha insegnato la Chiesa durante 2000 anni. La teologia storico-critica insegna una dottrina eretica, la quale divide Gesù Cristo: Cristo storico e Cristo di (falsa) fede, secondo la quale Cristo sarebbe stato immaginato dalla prima comunità dei credenti.

Nel tempo in cui la Chiesa si distruggeva all’interno dall’eresia di arianesimo, san Basilio Magno invoca: “… Tutta la intelligenza di coloro i quali sono istruiti nella parola è piena di menzogna di false e poco veritiere affermazioni, come l’occhio riempito dalla polvere”…“Tutti questi uomini sono inficcati dall’epidemia incurabile di un amore pazzesco della gloria, che ciacuno arde di essere più grande dall’altro. Tuttavia, allo stesso tempo la loro nave sta affondando in una profondità tremenda”…“Ogni segno indicativo (il dogma), che è stato messo dai Padri della Chiesa – è trasgredito, ogni fondamento, ogni fortezza di uno sguardo sano di fede autentica sono violati…, se il nemino non ci attacca per primo, allora ci ferisce proprio amico…”. Tale situazione abbiamo anche oggi. Ma molti non lo vedono più – sono diventati ciechi spiritualmente!

domenica 5 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc.1,15). I parte: L’analisi dell’epoca

La Quaresima 2017
L’introduzione

L’anno 2017 è srorico perché quest’anno si compiono 100 anni dall’appello della Santa Madre di Dio a Fatima al pentimento (e 100 anni da revoluzione in Russia), ma anche si compiono 300 anni dalla fondazione di semisegreta organizzazione satanica. Il suo scopo è la distruzione di tutti valori morali e l’introduzione di satanizzazione globale dell’umanità – l’autogenocidio sulla terra e l’inferno dopo la morte. Oggi questa organizzazione ha l’unità anche con il Vaticano apostatico. Gesù disse della Chiesa in collegamento con il ministero di Pietro: “Le porte degli inferi non prevarranno contro di essa (la Chiesa)” (Mt.16,18). Non prevarranno la Chiesa, se la gerarchia ecclesiastica ed anche semplici fedeli non avranno fatto autentico pentimento, che tuttavia rimarrà come un piccolo gregge!

giovedì 9 febbraio 2017

Olocausto dei cristiani

Rapporto di un centro studi Usa. Nel 2016 90 mila cristiani sono stati uccisi per la loro fede. 900 mila quelli uccisi nell’ultimo decennio. Nella sordità totale delle istituzioni

Olocausto dei cristiani. 

Lo conferma l’ultimo rapporto, relativo al 2016, del Center for Study of Global Christianity, fondato alla fine degli anni Cinquanta presso il Gordon-Conwell Theological Seminary di Hamilton, nel Massachussetts.

Anche nei dodici mesi da poco conclusi, conferma il rapporto, è stata rispettata la “quota” annua di persecuzione: 90 mila battezzati sono stati uccisi a causa della loro fede, al ritmo di uno ogni 5,8 minuti. In grande maggioranza (70%) questi martiri contemporanei sono morti in Africa, il resto in Medio Oriente e nel reticolo delle stragi che ogni giorno si compiono in Asia e in altre parti del globo.

sabato 10 dicembre 2016

Lettera aperta ai quattro cardinali (W. Brandmüller, R. Burke, C. Caffarra e J. Meisner)

25. 11. 2016

Spettabili Eminenze,

avete scritto e pubblicato una lettera a Francesco-Bergoglio. Molto discretamente avete richiesto il minimo necessario, vale a dire una spiegazione se le sue dichiarazioni nella Esortazione Amoris Laetitia non contraddicono in punti specifici alla Esortazione di Giovanni Paolo II Veritatis splendor. Francesco, sino ad oggi, non vi ha dato alcuna risposta e molto probabilmente non ve la darà mai.

Dobbiamo apprezzare, pubblicamente, il vostro coraggio di liberarvi dalla correttezza ecclesiastica. E cioè liberarsi dalla falsa obbedienza che accetta acriticamente le gravi eresie contrarie alla Scrittura e alla Santa Tradizione (cfr At 4,19). Avete fatto questo passo eroico in difesa della legge di Dio e della Chiesa. Attualmente è in corso un processo di auto-distruzione in massa della Chiesa mediante le eresie, il dialogo interreligioso, l’islamizzazione, l’approvazione di amoralità (Francesco bacia i piedi di transessuali) … In questo modo, in realtà, vengono rovesciati Il Vangelo, la Tradizione apostolica e l’intero Cristianesimo. Resta il fatto che Francesco è un pan-eretico e, secondo l’enciclica dottrinale di Paolo IV Cum ex apostolatus officio, è un Papa invalido!

Francesco-Bergoglio non è papa, la sua esortazione Amoris laetitia è eretica, la sua nomina dei 17 cardinali è invalida


28 novembre 2016

Francesco-Bergoglio, SJ, è arcieretico, non è papa, il suo solo titolo onorifico è Gran Maestro della Gran Loggia Vaticana, è un macellaio della Chiesa Cattolica e dei valori morali.

La Parola di Dio per mezzo dell’apostolo Paolo è attuale anche oggi:

“Mi meraviglio che, così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo, passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!” (Gal. 1, 6-9).

Appello a Francesco Bergoglio di abbandonare il governo papale


17 novembre 2016

Il Patriarcato Cattolico Bizantino, che attualmente è la voce che grida nel deserto, appella con questo Francesco Bergoglio di abbandonare il più presto possibile il governo papale, seguendo l’esempio di Benedetto XVI. Secondo la bolla dottrinale di papa Paolo IV Cum ex Apostolatus Officio Bergoglio non è stato mai e non è il vero papa. Su di lui grava l’anatema, la scomunica dalla Chiesa, la maledizione di Dio a causa delle eresie secondo Galati 1, 8-9. Francesco è medium di elite e banchieri sovranazionali, che si sono consacrati a satana e promuovono l’olocausto dell’umanità riducendola ad “un miliardo d’oro”. Il Patriarcato già prima lo appellava al pentimento (http://vkpatriarhat.org.ua/en/?p=12925).Francesco ha respinto il pentimento. Perciò, almeno ora, prima di abbandonare il governo, chieda umilmente il perdono ai cattolici ingannati, i quali a causa sua sperimentano la vergogna e quali lui pubblicamente ha compromettato e pienamente discreditato. Almeno con questo ricupererà tutti scandali causati e contemporaneamente pubblicamente condanna le eresie. Allora potrà in solitudine prepararsi alla morte per poter sfuggire alla perdizione eterna nell’inferno.

giovedì 17 novembre 2016

Italia, alzati alla preghiera e fa la penitenza!


9 novembre 2016

Questo dice il Signore tuo Dio, Gesù Cristo:

„Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.

Ecco, sto alla porta e busso…“ (Ap 3,19-20).

Cari cristiani di nazione italiana!


Dio ha donato al vostro paese molti santi: San Benedetto, San Francesco d‘Assisi, Santa Chiara, San Francesco di Paola, Santa Rita, Santa Caterina da Siena, i martiri dei primi secoli e molti altri. Ognuno di loro ha giocato il ruolo chiave e ha cambiato la storia di tua nazione e d’Europa intera. Che dire su fede incrollabile di San Giovanni da Capestrano il quale portava con le sue prediche alla penitenza i cittadini delle città italiane. I credenti dopo tali prediche bruciavano i simboli dei loro peccati e vita viziosa su piazze principali. Le donne buttavano via i propri ornamenti femminili, gli uomini rinunciavano a spirito di inimicizia e di vendetta.