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martedì 14 marzo 2017

L’infallibilità del papa e realtà delle eresie – I parte


Il 22 febbraio 2017


Oggi Francesco si manifesta come becchino del papato e della Chiesa.

Qual’è il vero senso del papato: dell’infallibilità e del primato? Già dai primi secoli il papa era la roccia di difesa della Chiesa la quale “le porte degli inferi non prevarranno” (Mt. 16, 18). L’essenza della Chiesa è la custodia delle verità salvifiche di fede che si basa sul rapporto personale con Cristo. Al Concilio Vaticano I (1871) è stato formulato il dogma dell’infallibilità del papa. L’infallibilità del papa riguarda ambito di fede e di morale. Tuttavia, nella storia della Chiesa erano anche i papi che caddero in eresia oppure la approvarono, oppure con la propria vita dimostravano di essere apostati hanno perso la fede in Cristo). Dopo la proclamazione del dogma dell’infallibilità dal papa i nemici della Chiesa – i massoni – hanno iniziato a costruire il piano: come, in modo più effettivo con aiuto del ministero di apostolo Pietro, distruggere la Chiesa e la fede in Cristo. In documento massonico “Alta Vendita” è scritto: “Loro penseranno di andare sotto la bandiera delle chiavi di Pietro, ma da più tempo cammineranno sotto la nostra bandiera…”.

domenica 5 marzo 2017

Convertitevi e credete al Vangelo (Mc.1,15). I parte: L’analisi dell’epoca

La Quaresima 2017
L’introduzione

L’anno 2017 è srorico perché quest’anno si compiono 100 anni dall’appello della Santa Madre di Dio a Fatima al pentimento (e 100 anni da revoluzione in Russia), ma anche si compiono 300 anni dalla fondazione di semisegreta organizzazione satanica. Il suo scopo è la distruzione di tutti valori morali e l’introduzione di satanizzazione globale dell’umanità – l’autogenocidio sulla terra e l’inferno dopo la morte. Oggi questa organizzazione ha l’unità anche con il Vaticano apostatico. Gesù disse della Chiesa in collegamento con il ministero di Pietro: “Le porte degli inferi non prevarranno contro di essa (la Chiesa)” (Mt.16,18). Non prevarranno la Chiesa, se la gerarchia ecclesiastica ed anche semplici fedeli non avranno fatto autentico pentimento, che tuttavia rimarrà come un piccolo gregge!

sabato 10 dicembre 2016

Lettera aperta ai quattro cardinali (W. Brandmüller, R. Burke, C. Caffarra e J. Meisner)

25. 11. 2016

Spettabili Eminenze,

avete scritto e pubblicato una lettera a Francesco-Bergoglio. Molto discretamente avete richiesto il minimo necessario, vale a dire una spiegazione se le sue dichiarazioni nella Esortazione Amoris Laetitia non contraddicono in punti specifici alla Esortazione di Giovanni Paolo II Veritatis splendor. Francesco, sino ad oggi, non vi ha dato alcuna risposta e molto probabilmente non ve la darà mai.

Dobbiamo apprezzare, pubblicamente, il vostro coraggio di liberarvi dalla correttezza ecclesiastica. E cioè liberarsi dalla falsa obbedienza che accetta acriticamente le gravi eresie contrarie alla Scrittura e alla Santa Tradizione (cfr At 4,19). Avete fatto questo passo eroico in difesa della legge di Dio e della Chiesa. Attualmente è in corso un processo di auto-distruzione in massa della Chiesa mediante le eresie, il dialogo interreligioso, l’islamizzazione, l’approvazione di amoralità (Francesco bacia i piedi di transessuali) … In questo modo, in realtà, vengono rovesciati Il Vangelo, la Tradizione apostolica e l’intero Cristianesimo. Resta il fatto che Francesco è un pan-eretico e, secondo l’enciclica dottrinale di Paolo IV Cum ex apostolatus officio, è un Papa invalido!

domenica 20 marzo 2016

Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino - Il papa serve a Cristo o ad Allah?

Allah esige il sangue e teste tagliate dei discepoli di Cristo. Francesco si preoccupa che questa pratica arrivi in Europa il più presto possibile.

La Domenica, il 28 febbraio 2016, Francesco di nuovo ha appellato l’Europa alla cosiddetta distribuzione giusta degli “immigranti”. L’anno scorso i musulmani in Egitto hanno ritualmente tagliato le teste a 21 cristiano e in modo provocativo l’hanno filmato. Francesco tace nei confronti di questo, cioè lo approva. Lo stesso anno i musulmani in uguale modo hanno tagliato le teste a 30 cristiani etiopi e in modo simile anche in Libia. Tuttavia Francesco tace. L’anno scorso abbiamo commemorato il centenario del genocidio di un milione e mezzo dei cristiani armeni. Nei confronti di questo genocidio Francesco tace. Oggi avviene l’islamizzazione programmata dell’Europa accompagnata dai terratti e crimini di tutti generi. E qui il papa non tace ma vivacemente fa delle mantra ripetendo la stessa cosa: “Accogliete gli “immigranti” musulmani in Europa – in ogni parrocchia, in ogni convento e in ogni santuario!”.

lunedì 28 dicembre 2015

Christmas Urbi et Orbi message is another nail in the coffin


On 6 September 2015, “the Pope” Francis appealed for the suicide of Christianity and Europe by a regulation to accept Muslims in every parish, in every monastery and in every sanctuary. On the day of Christ’s birth he cynically continues promoting the suicide program and invites Herods and thugs to kill the living Christ in the souls of Christians in Europe.

Francis, like a true apostate from Christ, His Gospel and the whole Tradition, pulls the wool over the eyes of the Christian world telling a colossal lie and irreality about so-called blessing for both individuals and states that would adopt the programme of Islamization: May blessings in abundance reward those, whether individuals or countries, who welcome migrants and refugees.” The beginning of this “blessing” we have already seen in Paris.

giovedì 29 ottobre 2015

PATRIARCA ELIA: I FRUTTI DEL CONCILIO VATICANO II

I parte: il criptofascismo al Concilio Vaticano II
II parte: le citazioni di Nostra Aetate e le risposte
III parte: la più grande catastrofe del XX secolo


I parte: il criptofascismo al Concilio Vaticano II

Il 28 ottobre 1965 è stata proclamata la dichiarazione Nostra Aetate. Con questo è stato sciolto lo spirito – il demone della menzogna e della morte, il quale in 50 anni ha causato la situazione catastrofica nella Chiesa e nel mondo. Ha di fatto liquidato la vera missione ed ha aperto la porta ad una falsa missione all’interno del cristianesimo!

Lo spirito delle eresie, sciolto dal Concilio, attraverso i termini ambigui promuove di nascosto la menzogna e la morte. Nascondendosi dietro i termini positivi, questo spirito della menzogna e della morte è passato anche in ambito politico degli USA e dell’UE. Qui questo spirito di neofascismo promuove la globalizzazione suicida dei popoli. Insieme con la legalizzazione dell’omosessualità (Lgbtq) viene promossa la legalizzazione il rapimento dei bambini e loro demoralizzazione. Ad esempio, il termine “i diritti dei minorenni” in pratica significa la più grande crudeltà – il rapimento dei bambini dai genitori e la loro tirannia, addirittura attraverso la violenza sessuale, e, perfino, la loro satanizzazione. Con il termine “la violenza in famiglia”, in realtà, si sta liquidando una sana educazione. Cosiddette “leggi antidiscriminatorie” introducono illegalità nei confronti di maggioranza di società: puniscono coloro i quali difendono i propri figli dal terrore di pervertiti sessuali. I genitori marchiano come omofobi e li condannano per 3 anni di carcere. Attraverso il cosiddetto “diritto all’abbandono degno di vita” si legalizza l’eutanasia – omicidio di massa di cosiddette “inutili bocche da sfamare”, e oggigiorno anche le persone sane e giovani. Con il termine “i diritti dell’uomo” promuovono tutte le perversioni sessuali: cominciando con omosessualità, pedofilia e terminando con zoofilia, necrofilia...

martedì 15 settembre 2015

PCB: Si pentiranno i vescovi della Repubblica Ceca e della Slovacchia?

12 settembre 2015
“Se non vi pentirete, perirete tutti!” (Lc. 11, 3).
Il Patriarcato Cattolico Bizantino condanna categoricamente l’appello papale di liquidazione ai popoli d’Europa del 6 settembre 2015 (vedi “La risposta all’appello di pseudopapa Francesco” http://vkpatriarhat.org.ua/it/?p=3706).
Con la presente lettera il Patriarcato si rivolge personalmente ad ogni vescovo della Repubblica Ceca e della Slovacchia.
Eccelenti vescovi cechi e slovacchi!
Che cosa significa la realizzazione dell’appello del “papa” è chiaro ad ogni cittadino della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Si tratta del suicidio del cristianesimo e dei popoli cristiani che sono nel cuore dell’Europa. La posizione dei vescovi di Ungheria vi sia d’esempio:
Contro l’appello del papa ha protestato pubblicamente il vescovo Laszlo Kiss-Rigo: “Il papa non conosce la situazione reale! Molti profughi si comportano in modo cinico e superbo. Rifiutano cibo offerto. Non sono i profughi. È veramente un invasione del nostro territorio. Vengono con le grida “Allah acbar” e vogliono prendere il potere nel nostro paese”.

domenica 5 aprile 2015

Patriarca Elia: Separatevi dall’anticristo nel Vaticano

Lettera pastorale di Pasqua a tutti i cristiani

“Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. 
Da questo conosciamo che è l’ultima ora” (1 Gv. 2, 18)

Noi, in quanto cristiani, dobbiamo entrare nella morte di Cristo lungo tutto l’anno. Ma in particolar modo dobbiamo vivere questa verità il Venerdì Santo (cfr. 2 Cor. 4, 10-11). Ogni Domenica, e soprattutto nel giorno di Pasqua dobbiamo rivivere profondamente il mistero del Battesimo che ci unisce con Cristo risorto. “… poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo” (Gal. 3, 27). Per mezzo del battesimo siamo stati innestati in questi misteri della nostra salvezza. Creiamo l’unità interiore con Cristo come il ramo con la vite (cfr. Gv. 15, 1-6). Tuttavia queste verità fondamentali dobbiamo vivificare attraverso il pentimento, altrimenti esse non sono efficaci. Il vero pentimento è chiamare la verità – la verità e la menzogna – la menzogna, l’eresia – l’eresia e il peccato – il peccato, sia in noi stessi che in altri, anche se rivestono le cariche ecclesiastiche. Noi dobbiamo separarci dall’eresia dell sincretismo e dallo spirito dell’anticristo.

mercoledì 11 febbraio 2015

Patriarca Elia: Le domande fondamentali al “papa” Francesco


A Francesco Bergoglio
Città del Vaticano


Il Primo Comandamento dice: “Io sono il Signore, tuo Dio,… non avrai altri dèi fuori di Me” (Deut. 5, 6-10). Per la violazione del Primo Comandamento arriva la punizione fino alla terza-quarta generazione, ma per la sua osservanza arriva grande benedizione.


Su questo fondamento del Primo Comandamento si basano altri comandamenti del Decalogo: rispetto dei genitori, divieto del omicidio, del adulterio, dei furti… Il Primo Comandamento richiede la venerazione dell’Unico Dio. L’eresia che nega la fede nel mistero del Dio Trino è il peccato. Oggi sono le eresie di teologia storico-critica (del neomodernismo) che negano la divinità di Cristo, il Suo sacrificio redentore sulla croce e la Sua risurrezione.

mercoledì 12 marzo 2014

Patriarca Elia: Lettera pastorale alla Chiesa Cattolica


Ai vescovi, sacerdoti, consacrati, fedeli
Cari cattolici romani!

All’inizio della Quaresima si rivolge a voi dall’Ucraina il Patriarcato Cattolico Bizantino che rappresenta la dottrina ortodossa e la tradizione della Chiesa.
Qui, in Ucraina, c’è il pericolo della guerra civile e perfino il pericolo del conflitto mondiale. Dobbiamo ricordare che grande colpa di quella situazione ha la gerarchia della Chiesa cattolica, in particolare il cardinale Huzar e il suo successore mons. Scevciuk. Loro hanno sulla coscienza il cosiddetto euromaidan a Kiev. Loro hanno ingannato i fedeli greco-cattolici. I parroci di ogni parrocсhia regolarmente organizzavano almeno un pullman per l’euromaidan. Questi cattolici ingannati erano uno scudo vivo per gli estremisti impiegati dall’estero che, secondo lo scenario delle tecnologie americane, volevano abbattere il governo legittimo.

mercoledì 13 marzo 2013

L’appello ai cardinali in conclave

Onorevoli cardinali!
Forse oggi o nelle prossime ore eleggerete nuovo papa. I mass media già prima delle elezioni imponevano a voi e a semplice popolo l’immagine affinchè venga scelto un tale papa che non ha niente in comune con Cristo, con lo Spirito di verità e del pentimento e neanche con la fede salvifica. Il Corpo Mistico di Cristo già quasi sanguina a morte a causa delle vostre eresie. Rimane liquidare gli ultimi resti di sinceri sacerdoti, consacrati e fedeli, eliminare gli ultimi principi sani ed introdurre tali principi che compiranno la liquidazione totale.

lunedì 1 ottobre 2012

Chiesa: SOS ai cristiani dell’Unione Europea


Il Patriarcato Cattolico Bizantino in questo momento storico si rivolge ai cristiani europei di tutte le confessioni e soprattutto ai cattolici.

Quest’anno commemoriamo il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II. Quali sono suoi frutti? La Chiesa Cattolica ha adottato il cosiddetto metodo storico-critico il quale nega le verità salvifiche: nega la morte redentrice di Cristo sulla croce del Golgota, la Sua storica e reale risurrezione, l’ispirazione divina della Sacra Scrittura. Con il gesto del Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986 è iniziato il processo di cambiamento dello Spirito Santo allo spirito dell’anticristo. I cristiani d’Europa per colpa della gerarchia apostatica sono diventati il sale insipido.

sabato 29 settembre 2012

Il Vaticano è responsabile del genocidio dei popoli

Leopoli, il 30 Agosto 2012

Alla Segretaria di Stato

della Città del Vaticano


La vera Chiesa di Cristo dev’essere luce, sale e colonna di verità. Il suo compito è quello di difendere la fede e valori morali che conducono alla vita armoniosa sulla terra e alla vita eterna dopo la morte. Il Vaticano apostatico non è colonna di verità perché ha accettato lo spirito di eresia della teologia storico-critica che nega l’essenza del Vangelo. Il documento Nostra Aetate e il gesto di Giovanni Paolo II ad Assisi riguardo al rispetto dei demoni pagani negano il primo comandamento del Decalogo. Il Vaticano copriva la pedofilia dei sacerdoti a partire dall’America attraverso l’Irlanda fino all’Australia.
Il Vaticano ha accettato lo spirito dell’anticristo. Il culmine di questo è stato il gesto di Benedetto XVI con cui egli il 1 maggio 2011 ha beatificato Giovanni Paolo II.

martedì 8 maggio 2012

Il primo anniversario della più grande tragedia nella Chiesa

Benedetto XVI  
Segreteria di Stato della Città del Vaticano  


Il Patriarcato Cattolico Bizantino Le ricorda il tragico anniversario. Un anno fa per mezzo della beatificazione del 1 maggio 2011 Lei ha legalizzato lo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo. Lei ha tradito Cristo e il Vangelo. Secondo Galati 1, 8-9 Lei è incorso in anatema di Dio, cioè la scomunica dalla Chiesa. Questa maledizione di Dio Lei ha provocato su tutta la Chiesa cattolica! Porta le conseguenze gravi della Sua apostasia. Le vittime di pedofilia hanno fatto il ricorso in tribunale a L’Aia contro di Lei e altri tre prelati vaticani per i crimini contro l’umanità, perché Lei copriva i crimini di pedofilia.

sabato 7 aprile 2012